SERIE B. Finale amaro per la Virtus Kleb, Cremona vince al PalaPadua 73-81

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Ottava e ultima giornata della seconda fase del girone B e la Virtus Kleb Ragusa, in attesa di recuperare la partita con Varese, ospita tra le mura amiche del Pala Padua la Ferraroni Juvi Cremona. I ragazzi di coach Bocchino scendono in campo alla caccia di due punti importanti per la classifica. Partita che dopo una gestione equilibrata delle prime frazioni di gioco ha cambiato volto virando a favore della squadra lombarada

Ianelli, Mastroianni, Sorrentino, Salafia e Simon il quintetto in partenza per coach Bocchino. Crotti sceglie invece Tourè, Klyuchnyk, Mercante, Bona e Masciarelli. Sorrentino dall’arco apre l’incontro. Ragusa lavora bene a rimbalzo e Mastroianni centra il 6-0 in un amen. Cremona accorcia in transizione con Tourè ma Sorrentino dalla lunga distanza ha la mano caldissima e mette a segno la terza tripla della giornata. Dopo un avvio stentato, gli ospiti prendono le misure e piazzano il contro break del sorpasso (9-10 al 5’). Sorrentino interrompe la volata lombarda e Ianelli, ancora dall’arco, rimette la Virtus Kleb avanti.
La partita vola su ritmi altissimi. Nonostante la grande intensità, i ragazzi di Bocchino riescono a contrastare l’attacco oroamaranto e costruire l’azione del 18-14. Cremona non ci sta, Varaschini fa uno su due ai liberi e Milovanovikj capitalizza l’azione da tre punti della nuova parità. Nel finale della prima frazione c’è ancora spazio per la fiammata biancoblu: Mastroianni e Idrissou, imbeccato da Chessari, firmano il 24-18 ai 10’.
Idrissou fa buona guardia nel pitturato ma l’attacco ibleo, in avvio di seconda frazione, si ferma e la Ferraroni si fa sotto (24-22). La rincorsa ospite viene frenata da Iurato e Canzonieri che tornano a muovere la retina siciliana. I cinque punti di Ianelli concedono respiro alla Virtus (34-27) che, pur soffrendo, tiene in difesa ed allunga. Iurato alla seconda sirena mette il +8.

Come nel primo tempo, è capitan Sorrentino ad aprire i giochi dall’arco, per il 41-30. Ianelli e Mastroianni portano a 8 le triple messe a segno dalla Virtus che, dopo essere rientrata con convinzione dalla pausa lunga, subisce il nuovo affondo di Cremona. Tourè, Masciarelli, Klyuchnyk e Milovanovikj trovano spazio tra le maglie difensive per il 50-48 al 24’. Nel momento più difficile, è Mastroianni a caricarsi le responsabilità dell’attacco biancoblu, col 4-0 che ricaccia indietro i lombardi. Iurato e Chessari riportano a 10 le distanze tra le due squadre, Cremona risponde con Varaschin per il 58-52 al 30’.
Bona allunga la striscia oroamaranto per l’ennesimo tentativo di rientro che si concretizza al 35’. Il tandem Tourè-Milovanovikj porta avanti gli ospiti (66-67) che allungano con Klyuchnyk ed ancora Tourè. La Virtus Klebb accusa il colpo, affidandosi a conclusioni forzate, per poi trovare la reazione con Iurato (69-71). Il finale è tiratissimo: Mastroianni sigla il 73-74 ma Cremona non molla la presa, chiude le linee, trova tanti falli in attacco e dalla lunetta gestisce il vantaggio.

«È stata una partita – commenta a caldo coach Bocchino – che ha riservato un finale amaro. Siamo riusciti a gestire bene i primi due quarti ma ad un certo punto c’è stato un black-out mentale da parte di tutto il gruppo che ci ha scollegato dal match. Abbiamo fatto errori che abbiamo pagato sul campo. È mancata la lucidità e questo ci ha penalizzato nell’ultima frazione di gioco. Da domani si torna in palestra per preparare al meglio la artita che giocheremo con Varese»

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