L’Alma Basket Patti, giovane società siciliana “cantera” della pallacanestro femminile, debutterà questo week-end da matricola in Serie B Femminile. Ad un passo dalla promozione conquistata sul campo lo scorso anno, Alma Basket è nuova nella serie, ma non certo una novità nel contesto cestistico femminile pattese che ritrova dopo anni una serie competitiva.
“Devo dire di sì, a Patti comunque sta rinascendo la femminile – ha spiegato la coach Mara Buzzanca – Personalmente quest’anno ho cercato di coinvolgere anche persone che hanno fatto la storia della pallacanestro femminile in città, tra questi il mitico allenatore Nunzio Ficarra che mi darà una mano, sarà il responsabile del settore giovanile e sarà con me in panchina in Serie B. Sono molto contenta del ripescaggio ottenuto e sono molto fiduciosa perché comunque Patti è una piazza dove il basket, il basket in genere va “molto di moda” e questo è molto importante: al campo verrà pubblico, appassionati perché giochiamo, tra l’altro, nell’unico campo della città (PalaSerranò) e riusciamo a dividere gli spazi con il Patti Basket impegnato in Serie B Nazionale maschile; loro giocano la domenica e noi il sabato“.
Che campionato si aspetta Mara Buzzanca e che ruolo hanno le giovani nel basket siciliano delle prossime stagioni?
“Rispetto quel che c’è stato l’anno scorso qualche squadra come Stella Palermo si è rafforzata e qualche altra squadra magari è andata a perdere qualcosa, come il mio ex CusUnime. Tutto sommato però penso che vivremo un campionato molto equilibrato. Riguardo noi, certo, siamo una new entry per cui dobbiamo vedere un attimino come riusciremo a collocarci in mezzo le altre formazioni. Il mio obiettivo primario di questa stagione è fare innanzi tutto un campionato di vertice in Under 16 e Under 13 approfittando dell’accordo raggiunto con il Verga Palermo che ci permetterà di unire le forze e far crescere insieme le ragazze che fanno parte del progetto targato comunque Alma Basket. A prescindere dalle formule lo scopo comune è quello di far crescere il movimento. Le giovani sono il futuro e bisogna farle giocate“.
