Dopo la stagione del rilancio è tempo di conferme: s’incontrano perfettamente a metà strada i percorsi del Green e di Giuseppe Caronna, 208 centimetri per 108 chilogrammi, sangue palermitano e autentica rivelazione della regular season appena trascorsa. 13.3 punti di media conditi da ben cinque uscite in doppia doppia, perennemente nella top 3 del girone per efficienza sotto canestro: questi i numeri di Caronna al rientro dopo un intero campionato trascorso ai box, e adesso pronto a riabbracciare la sua città natale per la seconda stagione consecutiva.
Solidità nel pitturato, rimbalzi, e capacità di rendersi pericolosissimo anche dalla media distanza. Qualità coltivate con cura da grandi maestri, tra i quali coach Pozzecco, suo mentore all’Orlandina Basket durante la stagione 2012-13, in doppio tesseramento alla Nuova Agatirno, in quella che di fatto è stata la sua prima vera esperienza tra i senior. Per Caronna anche preziosi trascorsi lontano dalla Sicilia, nei Titans di San Marino in C Gold (14.5 punti di media) e al Basket Golfo Piombino. Nel mezzo l’esperienza alla Nuova Aquila Palermo in DNB, per poi vestire nella stagione 2016-2017 la canotta della Costa d’Orlando in C Silver: per lui 14.1 punti in 34 apparizioni, un contributo fondamentale per la storica promozione del club paladino in Serie B Nazionale, prima di tornare ad indossare la maglia della sua città.
E proprio dall’amore verso Palermo Caronna ha scelto di ripartire: «E’ un onore poter vestire i colori della propria città per un altro anno – ha detto il lungo – Lo scorso anno è stato bellissimo vedere che, proprio grazie alla mia presenza, molti palermitani si sono avvicinati al basket. Certo, mi piacerebbe che ce ne fossero di più, magari anche tra i compagni di squadra – scherza – Purtroppo però Il movimento cestistico non sta benissimo, fa comunque piacere essere un’eccezione».
Ripartire sì dalla passata stagione, ma con le dovute precauzioni: «Sono stato molto contento delle prestazioni personali, un po’ meno per quelle di squadra, la retrocessione ha fatto male a tutti. Questo sarà l’anno del riscatto – afferma Caronna – Volti nuovi, nuove figure professionali, una società che cresce, al di là di quel che è stato il risultato sportivo: tutto volge al perfezionamento di un sistema vincente che pagherà negli anni a venire. Ritengo di aver fatto la scelta giusta per provare a confermarmi a buoni livelli».
Un nuovo status, dunque, da confermare per Giuseppe Caronna, non più una semplice scommessa per la Serie B: «Rispetto allo scorso anno ci sono aspettative diverse su di me, sia per quanto riguarda la mia società che per quanto riguarda il modo in cui mi guarderanno gli allenatori delle altre squadre, perché ho dimostrato di poter stare all’interno della categoria. Adesso però tocca ricominciare da zero: guardare al passato è produttivo se lo si fa con il giusto approccio – conclude – Bisognerà lavorare sugli errori dello scorso anno per evitare spiacevoli conclusioni».