Non tardano ad arrivare le reazioni in seguito al provvedimento di chiusura degli impianti sportivi del Comune di Messina che rischia di penalizzare le società peloritane. A intervenire è il Coni Provinciale che in una missiva parla di “stop inatteso” e mancanza di informazione in via ufficiale.
L’improvvisa chiusura di buona parte degli impianti sportivi della città, a cominciare dalle palestre e dai palazzetti dello sport, ha sollevato una giustificata preoccupazione nel mondo dello sport messinese.
La decisione di cambiare le serrature delle strutture in cui oramai da giorni era ripresa l’attività sportiva dopo la pausa estiva, ha colto di sorpresa tutte le società, le federazioni e lo stesso CONI Provinciale, non informati in via ufficiale della decisione dell’Amministrazione di volere rivedere la metodologia di gestione degli impianti adottata negli ultimi anni. Ad oggi l’attività di molti sodalizi e di centinaia di sportivi è congelata in attesa che le strutture, dopo le verifiche vengano riaperte.
In una riunione, fra i rappresentanti delle federazioni e delle società sportive, che si è tenut a questo pomeriggio nella sede del Coni è emersa l’apprensione per questo stop inatteso ma anche la proposta, in vista della pubblicazione degli annunciati bandi per la gestione de gli impianti e di una riapertura che auspichiamo prossima, di un momento di confronto co n l’Amministrazione per poter condividere alcune scelte strategiche sull’impiantistica che avranno però ripercussioni significative sulle società , sugli atleti e il loro diritto allo sport. Chiediamo quindi un incontro urgente tra il Sindaco e l’intero mondo sportivo messinese, per aprire un tavolo di confronto.
CONI MESSINA