Vittoria in gara 1 della semifinale del Concentramento 1 per la serie B per la JustMary Messina Cocuzza che supera 95-78 la Virtus Molfetta. Dopo un primo tempo in equilibrio chiuso sotto di due punti (40-42) i giallorossi nella ripresa allungano fino al +17 finale, accumulando un buon bottino da difendere domenica al ritorno.
Botta e risposta iniziale dall’arco fra Samenas e Vidakovic, la Nuova Pallacanestro soffre la fisicità dei lunghi ospiti che hanno in Musci un un terminale sicuro, ancora capitan Vidakovic da tre punti porta avanti i suoi (6-5). Kulevicius segna da sotto, risponde il connazionale Macernis, ancora due liberi di Kulevicius che segna in penetrazione il -3 (12-15). Samenas riporta i suoi a +6, secondo fallo di Kulevicius e cambio obbligatori, coach Manzo ne approfitta per chiamare timeout a 3’05’’. Gran penetrazione di Fernandez e recupero con canestro di Budrys, il timeout lo chiama Delli Carri, +7 ospite con due liberi del capitano Orlando, primo quarto che si chiude sul 16-23.
Massimo vantaggio ospite sul 16-25, la bomba di Salvatico riporta a -4 la JustMary comincia a macinare gioco e impatta con Vidakovic in sospensione e il canestro in taglio di Diakite. Altro canestro dall’arco di un ispirato Vidakovic (28 pari a 5’ dalla fine), punti anche da Stolic che mette due liberi e una tripla (33-30). Vidakovic continua a martellare (40-34), ma nei due minuti che mancano all’intervallo Molfetta mette un parziale di 0-8 che manda le due squadre all’intervallo sul 40-42.
La tripla centrale di Fernandez riporta avanti la Nuova Pallacanestro (43-42), punteggio ad elastico con Salvatico bravo a segnare nel traffico, quarta bomba di Vidakovic per il 48-46, problemi di falli per Calò, Kulevicius mette una tripla delle sue per il +5 (51-46), due entrate vincenti di Fernandez di destro e di sinistro per il 55-47, segna ancora Stolic, autore di un’ottima prestazione. Budrys segna il +10 in contropiede finendo per terra per via dello slancio, segna ancora Vidakovic, prova a ricucire Frattoni (61-54) ma Vidakovic è in gran serata e mette il nuovo +10 (64-54), terzo quarto che si chiude sul 67-56 con Budrys che segna da fuori il +11 a fil di sirena.
Si comincia anche a ragionare sulla differenza canestri, Budrys segna il +14, parziale ospite, ancora Budrys per il +13 (73-60) a 7’41’’ dalla fine. Kulevicius mette la tripla del +16 a cui risponde Calò, Budrys vola a rimbalzo e segna convertendo l’offensivo. Antisportivo su Kulevicius che mette un libero per l’80-66, rimessa Fernandez, dai e vai con Salvatico e canestro facile, Macernis segna da fuori, Kulevicius mette un canestro difficile, ancora Vidakovic con una tripla per l’87-69 (+18 e massimo vantaggio della serata), risponde Comollo da fuori a 2’55’’. Macernis mette una tripla in faccia a Kulevicius (-12), timeout di coach Manzo, Comollo riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra a 1’23’’ (87-78), la JustMary però è conscia dell’importanza di una buona differenza canestri e lotta fino alla fine. Kulevicius mette una tripla della sue dall’angolo, palla rubata e canestro di Budrys, poi ancora Kulevicius restituisce la tripla in faccia a Macernis, parziale di 8-0 con il lituano che per poco non segna anche nell’ultima azione, termina 95-78.
Vittoria quindi con buon margine per la JusyMary che si giocherà il passaggio del turno domenica a Molfetta in gara 2 partendo dal +17 dell’andata, ma attenzione a Molfetta che contro Salerno nel turno precedente ha già ribaltato un -14 vincendo di 25.
Tabellino:
JustMary Nuova Pallacanestro Messina Cocuzza – Virtus Molfetta 95-78
JustMary Nuova Pallacanestro Messina Cocuzza: Crisafulli ne, Fernandez 11, Salvatico 7, Vidakovic 24, Kulevicius 22, Budrys 17, Stolic 10, Cocuzza ne, Diakite 4, Mihajlovic ne.
Allenatore: Manzo. Assistente: Pizzuto.
Virtus Molfetta: Baraschi 13, Frattoni 4, Samenas 12, Orlando 5, Comollo 4, Calò 12, Macernis 14, Musci 14, Cordaro ne.
Allenatore: Delli Carri. Assistente: De Bellis.
Parziali: 16-23, 24-19 (40-42), 27-14 (67-56), 28-22 (95-78).
Usciti per cinque falli: nessuno.
Arbitri: Giuseppe Scarfò di Palmi (RC) e Samuele Riggio di Siderno (RC).