Virtus Ragusa corsara a Salerno. È la prima finalista dell’ultimo atto della B Interregionale

0
426
Virtus Ragusa
La Virtus Ragusa festeggia a Salerno

Con un finale mozzafiato, quasi stoico, la Virtus Ragusa recupera dieci punti di svantaggio a Salerno, espugna il PalaSilvestri e si aggiudica la serie per 2-0, guadagnandosi l’accesso alla finale del campionato di Serie B Interregionale, contro una fra Capo d’Orlando e Molfetta (serie che va alla “bella”). La squadra di Recupido domina fino a metà del secondo quarto, poi viene penalizzata dai falli ma, come spesso è accaduto quest’anno, tira fuori il meglio fra mille difficoltà, confezionando un’impresa clamorosa. Una prestazione di grande tempra, arricchita dalle statistiche di Gaetano (23 punti) e Brown (19). Ora il meritato riposo prima di gara-1 della finalissima, in programma (da calendario) domenica 2 giugno.

Gara 3 tra Power Salerno – Virtus Ragusa

In un inizio carico di tensione, con le trombette a palla del PalaSilvestri, si infiamma Marcus Brown: un floater e una tripla valgono il 3-9 Virtus e il timeout di Farabello. Poi è il turno di Gaetano, dominante sui due lati del campo: sei punti in fila del centro consentono a Ragusa di mantenere il controllo, ma è la tripla di Cioppa a raffreddare l’entusiasmo del pubblico campano: +7 Virtus. Il tiro in sospensione di Gaetano, sul penultimo possesso, congela il punteggio sul 13-22 al 10’. L’attacco di Recupido è una macchina perfetta fino alla metà del secondo periodo: i liberi di Vavoli, gravato di due falli dopo 4’ scarsi di partita, doppiano la Power sul 15-30. La Virtus trova buoni tiri aperti, ma le percentuali si sporcano col passare dei minuti. Salerno si aggrappa alla vena di Misolic e inizia a rimontare un passo alla volta. La tripla da quasi 8 metri di Zampa significa -6 Power. E’ ancora Zampa, con la rubata e la schiacciata in contropiede, a girare definitivamente l’inerzia, anche se il cronometro è alleato della Virtus, che si rifugia nell’intervallo con un punticino di vantaggio e il rammarico di non aver sfruttato a dovere il fallo antisportivo a Duranti: 36-37 al 20’.

Il secondo tempo di Salerno – Virtus

Il terzo periodo comincia col quarto di fallo di Simon, appena 10’ sul parquet, e con un break di 5-0 siglato da Vavoli e Ianelli. Salerno si appiccica allo specchietto retrovisore della Virtus e dopo aver impattato a quota 42, sorpassa con il canestro più fallo di Chaves. E’ il primo vantaggio casalingo dell’intera serata. Quando Vavoli e Cioppa incappano nel terzo fallo, coach Recupido è già impegnato a sperimentare quintetti. La Virtus tiene a rimbalzo d’attacco, ma – con l’eccezione di Gaetano – fatica a trovare il canestro. Dopo il tecnico a Recupido, Chaves realizza il +4: 50-46 al 30’. La gara si mette in salita quando Duranti segna una delle rarissime triple di Salerno in questa serie: +7 Power. Entrambe le squadre faticano dall’arco, ma il match ha cambiato padrone. Quando le notizie peggiori sembrano archiviate, arriva il quinto fallo di Simon. Salerno tocca il +10 con Chaves, a quel punto però viene fuori l’orgoglio ragusano: la tripla di Cioppa riavvicina la Virtus a un possesso pieno (58-55 al 35’). Ragusa si mantiene in partita grazie a una difesa asfissiante. Gaetano pareggia: 60-60. Cioppa addirittura trova la tripla del +3 in transizione. E’ un finale in crescendo, cui contribuisce un Gaetano immenso: 2/2 ai liberi per il +5. Vavoli segna in entrata vanificando i due punti di Chaves, poi si accomoda anch’egli in panca con cinque falli. Brown si presenta in lunetta a 25” dalla fine: li segna entrambi per il 64-69 ospite. L’ultima difesa di Ianelli è statuaria, Gaetano si procura i liberi che servono e la Virtus può finalmente gioire: è in finale.

Il commento di coach Gianni Recupido

E’ stupendo trovarsi in finale – dice a fine partita coach Recupido -. Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto tantissime difficoltà, ma siamo riusciti a soffrire all’infinito e superarle. Abbiamo lasciato in campo tutto ciò che avevamo… Loro hanno preparato benissimo la partita, speculando sui nostri errori. Il nostro attacco è stato impreciso, ma siamo stati bravi a uscire da un timeout sul -7 ed eseguire alla perfezione un paio di situazioni, per come ci eravamo detti. Ho visto un grande spirito e tre grandi difese alla fine. Sono contento, ovviamente, anche se la mia natura mi porta già a concentrarmi sul futuro. Devo riconoscere, comunque, che conquistare una finale con la squadra della tua città è sempre un piacere immenso”.

 

Power Salerno-Virtus Ragusa 66-71

Power Salerno: Basile 4, Manisi 2, Chaves 23, Gorga ne, Favaretto, Zampa 5, Misolic 14, Martorello ne, Zanini, Ani 7, Duranti 8, Mei 3. All.: Farabello

Virtus Ragusa: Brown 19, Piscetta 2, Epifani 3, Cioppa 11, Simon, Tumino ne, Vavoli 8, Gaetano 23, Mirabella ne, Ianelli 5. All.: Recupido

Arbitri: Amatori di Brindisi e Procacci di Corato

Parziali: 13-22; 36-37; 50-46.

Note. Usciti per cinque falli: Ani (P), Simon e Vavoli (V)