Virtus Ragusa battuta da Lumezzane 62-84. Sarà cruciale il match contro Crema

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Roberto Chessari in difesa

Virtus Ragusa imprecisa, Lumezzane no. La Virtus consegna ai lombardi gli ultimi due quarti. Il progressivo distanziamento dalla fine del terzo e quarto quarto hanno segnato definitivamente l’incontro. La partita contro Crema permette ancora alla squadra di Coach Bocchino di poter decidere del proprio destino.

Parte male Ragusa che nei primi tre minuti di gioco mette a referto solo due tiri liberi di Franco Gaetano, mentre gli ospiti vanno a segno prima con Mastrangelo poi con Dilas. Sorrentino accende Cassar che si alza dalla linea dei tre punti e segna morbido, ma gli avversari non lasciano spazi al recupero e infilano quattro bombe di seguito; la Virtus annaspa in attacco. 

Dalla panchina entra Zanetti e in pochi secondi, con un assist e una stoppata, dà vigore ai suoi che dal -12 si portano a -5 punti dagli avversari.  Il primo quarto chiude 16 – 21.

Nel secondo quarto, sempre Zanetti si procura prima due tiri liberi e poi un canestro più tiro aggiuntivo, mentre Calvi difende duro. Siamo in partita e prima Chessari e poi Cassar ci portano solo ad un punto di scarto.  Il gioco si mantiene in sostanziale equilibrio per qualche minuto ma sul finale i ragazzi di coach Bocchino si spengono e gli avversari ne approfittano per portarsi sopra di 7 punti; il punteggio segna 37 a 44.

Il secondo è il tempo della mattanza: Sorrentino,  Gaetano e Chessari perdono tre palle sanguinose e il distacco cresce a 12 punti.  Sempre Sorrentino riesce a uscire dai blocchi e ne segna 5 di fila, Zanetti recupera palla e serve di nuovo Sorrentino, Simon stoppa, Festinese va a rimbalzo, Chessari mette una bomba e Gaetano poggia da due; sembra un nuovo risveglio e Ragusa si porta a – 4 dagli avversari. A 25 min e 37 di gioco la partita sembra chiudersi definitivamente, errori in attacco e distrazioni in difesa permettono agli avversari di portarsi nuovamente sopra di 14 punti. Alla fine del terzo quarto il punteggio segna 51 a 63. 

Nell’ ultimo quarto Ragusa è messa alle corde dall’avversario che fa ciò che vuole in attacco e in difesa; segnerà solo 11 punti mentre Lumezzane ne segna 21. La partita si chiude 62 a 84.

Le parole di coach Bocchino: “Bisogna fare innanzitutto i complimenti a Lumezzane che ha fatto 40 minuti da squadra solida. Noi abbiamo riconcorso per tutta la partita e ci è mancata l’aggressività mentale, la sana cattiveria agonistica che occasionalmente ci ha portati a recuperare sino a quando, anche grazie ad una percentuale altissima di tiro, Lumezzane ha preso il largo. L’assenza di Ianelli, che ci ha dato una grossa mano durante l’anno, ha contribuito e poteva essere certamente un elemento prezioso di supporto. Quella di ieri era una partita importante ma sapevamo già che l’incrocio con Crema della prossima domenica sarebbe stato per noi determinante in ogni caso. Al termine ci siamo confrontati con la squadra e tutti noi siamo consapevoli che il nostro destino è ancora nelle nostre mani. Questa settimana occorrerà trovare gli stimoli psicologici, tecnici e tattici affinché il nostro percorso continui“.

 

Credit Ph: Giovanni Cassarino

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