Il ritorno della Virtus Ragusa in Serie B Nazionale coincide con una sfida di grande fascino: nella prima d’andata, in programma il prossimo 29 settembre, al PalaPadua arriverà la Treviglio Brianza, la nuova realtà allenata da coach Davide Villa. Per la formazione lombarda, come per molte squadre inserite nel girone A, si tratterà della trasferta più lunga del campionato: oltre 1.400 chilometri.
Le squadre che fanno parte del raggruppamento di Ragusa
Il calendario ufficiale della Serie B Old Wild West, anticipato con la prima giornata, è stato svelato integralmente dalla Lega Nazionale Pallacanestro il 1° agosto. Del raggruppamento di Ragusa fanno parte venti squadre, da cinque regioni diverse (Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Sicilia): si gioca in partite d’andata e ritorno, anche se il calendario è asimmetrico. Le prime sei accedono direttamente ai playoff, dalla settima alla dodicesima si passa per i play-in (in gara secca). Dal 16° al 19° posto si disputano i play-out, mentre l’ultima classificata viene retrocessa in Serie B Interregionale.
I derby contro Orlandina e Agrigento
Nella seconda giornata, fissata per il turno infrasettimanale del 2 ottobre, la Virtus farà visita a Faenza (che sarà anche la prima rivale del girone di ritorno, a campi ovviamente invertiti). Domenica 6 ottobre, invece, al PalaPadua arriva Lumezzane. Curiosità anche per i due derby contro Capo d’Orlando e Agrigento. Contro il quintetto di Bolignano, che ha battuto la Virtus nella finale dello scorso campionato (prima dello spareggio con Pesaro), si giocherà il 22 dicembre al PalaPadua e il 30 marzo, in trasferta, alla Infodrive Arena. Le due sfide contro la Moncada, invece, sono in programma il 29 dicembre ad Agrigento e il 19 febbraio a Ragusa. L’ultima gara della regular season, da calendario, si disputa il 26 aprile a Legnano.
Difficile un pronostico ad Agosto
“E’ sempre difficile analizzare un calendario ad agosto – dice coach Recupido –. Mi piacerebbe poter incontrare qualche potenziale big nelle prime due o tre giornate, sperando che non sia ancora pronta, in modo da sorprenderla. Ma i roster – prosegue l’allenatore della Virtus – sono ancora incompleti, quindi è prematuro definire il reale valore delle avversarie. In un campionato così lungo, tutte le squadre possono attraversare momenti positivi e negativi: beccare il momento “giusto” in cui affrontarle dipende molto dal fato. Già dall’inizio si parte con un turno infrasettimanale, e ce ne saranno molti nel corso della stagione: dobbiamo essere bravi a gestire questi impegni ravvicinati. Fisicamente sarà un campionato tosto, bisogna saper adeguare la preparazione e allinearsi da subito al livello agonistico della categoria”.