Classe, coraggio e orgoglio: con questi tre ingredienti la Virtus porta a casa una vittoria memorabile – la quarta consecutiva – sul campo della Viola Reggio Calabria, che vale il doppio vantaggio nello scontro diretto e due punti pesantissimi in vista della seconda fase. Ragusa, che resta seconda in classifica, a tre giornate dalla fine ottiene anche l’accesso matematico al Play-In Gold. Grazie a un gruppo meraviglioso capace di riemergere dalle difficoltà e con cinque giocatori in doppia cifra (il top scorer è Gaetano con 20 punti a referto).
Il primo tempo di Reggio Calabria – Ragusa
La Virtus comincia con una grande mentalità sui due lati del campo, imponendo il ritmo alla partita e costringendo la Viola a soluzioni difficili. La prima fiammata è di Sorrentino: le sue conclusioni dall’arco, assieme a un Gaetano dominante, costruiscono l’allungo ospite, notificato a Reggio dalla tripla di Cioppa sulla sirena del primo quarto: 15-25. Ragusa è centrata e determinata, trova i primi punti fondamentali da Piscetta (19-29), ma non può distrarsi un attimo che Reggio ritorna a contatto: merito, soprattutto, di Ilya Tyrtyshnyk, che con paio di triple riduce il gap a due possessi (30-34). Nel finale della seconda frazione la Virtus varia le sue opzioni in attacco, affidandosi ai muscoli e ai centimetri di Gaetano: suo il canestro del +4 (38-42 al 20’). Per il lungo, grande ex di giornata, sono già 16 punti all’intervallo, uno in meno di Tyrtyshnyk.
Nel secondo tempo espulso coach Cigarini
Nel terzo periodo, che la Viola affronta per lunghi tratti con la difesa a zona, vale la legge di Ugo Simon: una schiacciata imperiosa e un tiro dalla media, con parabola altissima, sono gli highlights più gustosi e permettono alla Virtus di riguadagnare terreno: 47-56 al 26’. E’ ancora Simon, con una tripla, a spegnere la rimonta Viola: 52-59. All’ultimo mini intervallo Ragusa è avanti di sei: 55-61. Una protesta vivace costa a coach Cigarini il secondo tecnico e l’espulsione. Un episodio che trasforma il PalaCalafiore in una bolgia. Gli arbitri puniscono anche Recupido con un tecnico. La Virtus soffre a rimbalzo d’attacco, Cessel segna il -1 con una vita davanti. La battaglia di nervi toglie fosforo ai due attacchi e si segna solo dalla lunetta. Ragusa entra con un punticino di vantaggio negli ultimi 4’. Simon segna un’altra tripla pesantissima (66-70). Ma la Virtus perde tre protagonisti in pochi attimi: fuori per cinque falli Brown, Vavoli e Gaetano. In emergenza dentro Mirabella (per altro autore di una stoppata fondamentale) e due play. Epifani commette un antisportivo su Tyrtyshnyk, che dalla lunetta monetizza il primo sorpasso reggino dopo il 7-4 iniziale. La Virtus però è commovente e non si scompone: una tripla di Cioppa ribalta tutto (73-75), poi è Sorrentino a compiere il miracolo dall’angolo opposto: 73-78 con un minuto da giocare. Una difesa monumentale di Ragusa toglie il fiato alla Viola, Epifani fa 2/2 ai liberi, ma il +7 non è ancora definitivo: Tyrtyshnyk e Aguzzoli segnano da lontanissimo. Sorrentino non trema dalla lunetta, Cioppa neppure. Per la Virtus è un successo da sogno.
Le dichiarazioni di coach Gianni Recupido
“E’ una partita che abbiamo vinto col cuore – dice a caldo coach Gianni Recupido – lottando su ogni palla fino alla fine. Anche nei momenti più difficili i ragazzi sono stati bravissimi a gestire mentalmente le difficoltà. Complimenti a loro, ma anche alla Viola: le due partite di questo girone sono state tiratissime e bellissime dal punto di vista emotivo. Oggi tecnicamente non è stata il massimo, perché forse l’importanza del risultato ha un po’ condizionato la prestazione di entrambe le squadre. Ma siamo stati comunque bravi a portarla a casa. Ci godiamo il momento, ma il percorso di crescita deve continuare e dobbiamo migliorare su tanti aspetti, anche se queste vittorie aiutano a lavorare meglio”.
Viola Reggio Calabria-Virtus Ragusa 82-85
Viola Reggio Calabria: Aguzzoli 23, Simonetti 8, Konteh ne, Maksimovic 6, Mavric 9, Mazza ne, Cessel 7, Seck 2, Binelli, Tyrtyshnyk 27, Russo ne. All.: Cigarini
Virtus Ragusa: Brown 1, Piscetta 4, Epifani 5, Cioppa 17, Simon 14, Tumino ne, Vavoli 10, Sorrentino 14, Gaetano 20, Mirabella, Calvi ne. All.: Recupido
Arbitri: Parisi di Catania e Cappello di Porto Empedocle
Parziali: 15-25; 38-42; 55-61
Note. Usciti per cinque falli: Brown, Vavoli, Gaetano e Piscetta (V). Espulso il coach della Viola Cigarini per due falli tecnici