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Un canestro di Lucarelli regala la vittoria all’Orlandina! Battuta Eurobasket 75-74

L’Orlandina Basket torna alla vittoria e interrompe così un filotto di cinque sconfitte consecutive battendo l’Eurobasket Roma 75-74 in un finale thrilling.
I biancoazzurri giocano con un bell’atteggiamento andando avanti 24-9 al termine del primo quarto e continuando anche nel secondo, chiudendo il primo tempo 37-25. Nei secondi 20’ però i meccanismi si inceppano e Roma riesce a rimontare da -18, portandosi sul +4 con una tripla di Amici a 1’ dal termine. In un finale rocambolesco però Jacopo Lucarelli con una penetrazione firma il canestro del sorpasso a 6” dalla fine e l’ultima preghiera di Amici non va a segno.
Due punti in classifica vanno all’Orlandina, che raggiunge Roma a quota 14. I capitolini restano però avanti per quanto riguarda gli scontri diretti, avendo vinto all’andata di 4 punti.
Top scorer della gara Marco Laganà con 24 punti, 20 per Keller, 13 capitan Jacopo Lucarelli. Buone prove anche da Mobio, 8 punti e Keller, 6 punti e 12 rimbalzi.
Prossima gara martedì 25 in trasferta a Bergamo, altra sfida chiave per la classifica dei paladini.
Per iniziare la gara coach Sodini manda in campo Elmore, Laganà, Bellan, Keller e Donda, coach Maffezzoli risponde con Fanti, Vigliansi, Veideman, Fattori e Maganza.
È Viglianisi a mettere a segno i primi due punti del match, mentre Laganà impatta dalla lunetta. E mentre i ciociari si incartano, perdendo qualche palla di troppo, i paladini mettono il turbo e con cinque punti di fila di Elmore vanno sul 7-2. Veideman e Fattori provano a tenere incollata Roma, ma con grande energia i padroni di casa riescono a prendere il largo grazie al doppio giro in lunetta di Elmore e Laganà e le inchiodate di Keller e Mobio per +9 (15-6). Fattori prova a tenere in vita l’Eurobasket, ma sono quattro punti di fila di Lucarelli, il fallo antisportivo di Maganza che manda Donda in lunetta a fare 2/2 e la tripla di Elmore a permettere all’Orlandina di chiudere il primo quarto sul +15 (24-9).
Donda corregge in tap-in in avvio di secondo quarto, mentre Amici si insinua nella difesa biancoazzurra e vola a inchiodare a una mano, prima di beccarsi un fallo tecnico per proteste. I giri in lunetta di Elmore, Laganà e Bellan portano Capo d’Orlando sul +20 (31-11). Cifra tonda che dà tranquillità ai paladini, che allentano per un po’ la presa e il gioco da tre punti di Fanti e cinque punti di fila di Sabatino riportano vicini gli ospiti. Coach Sodini decide di parlarci su e al rientro dal time-out Elmore infila la tripla, cui però risponde immediatamente Fanti. È Laganà a tenere a distanza i paladini, ma due punti di Sabatino dalla media mandano le squadre negli spogliatoi sul 37-25.

La tripla di Amici apre il terzo quarto, Laganà ne mette due, ma Fanti riavvicina Roma fino al -9 (39-30). Arriva la reazione dei padroni di casa e sono cinque punti di Laganà, due di Mobio e la tripla di Lucarelli a dare nuovamente respiro ai paladini, che tornano sul +18 (49-31). Gli ospiti non mollano e, nonostante i tentativi di Laganà di tenerli a distanza, con le triple di Fattori, Viglianisi e Fanti, insieme a due punti di Veidman in lunetta, Roma torna sul -6 con un parziale di 2-14 (51-45). Le proteste costano un fallo tecnico a Marco Laganà, Lucarelli prova a tenere ancora a distanza l’Eurobasket, ma la tripla di Veideman sulla sirena del terzo quarto manda le squadre all’ultimo mini-intervallo sul 54-49.

In avvio di ultimo quarto Elmore chiude il gioco da tre punti, Cicchetti ne mette due e Keller tiene ancora i paladini sul +8 (59-51). Un fallo antisportivo fischiato ad Elmore a centrocampo però dà il là alla rimonta ospite, firmata Cicchetti e Amici fino al -1 (60-59). Mobio è preciso in lunetta, ma la tripla di Veideman riporta tutto in parità, a quota 62, a 4’ dalla fine. Il fallo Tecnico alla panchina ospite manda Laganà in lunetta, la gara è tesa e a 2 minuti e mezzo dalla fine è ancora tutto in parità a quota 66. Fattori infila la tripla e spaventa il PalaFantozzi, Mobio è preciso in lunetta, ma stavolta è Amici a segnare dall’angolo e l’Eurobasket è sul +4 (68-72) a un minuto dalla fine. Elmore va fino in fondo, Fattori fa 2/2 e anche Laganà va di prepotenza a prendersene due: Roma è ancora avanti di 2 a 30’’ dal termine (72-74). Bellan subisce fallo antisportivo ed è costretto a uscire dal campo, al suo posto entra Lucarelli che fa solo 1/2, ma poi si inerpica andando a prendersi due punti in penetrazione per il +1 (75-74) a 6’’ dalla fine. Roma non riesce a tirare nell’ultimo possesso e può festeggiare Capo d’Orlando.

Le parole di coach Marco Sodini a fine gara: «Se vogliamo andare in Serie B, il secondo tempo di oggi è quello che dobbiamo fare. Io sono felicissimo di avere due punti in più in classifica, ma abbiamo giocato un secondo tempo vergognoso in difesa. Se non ci rendiamo immediatamente conto della realtà, avremo sempre delle amare sorprese.
Appena hanno iniziato a fare delle cose bene, i ragazzi hanno deciso autonomamente che erano diventati bravi, smettendo di fare quello che gli avevamo chiesto e provocando il rientro di Roma. Abbiamo dimostrato che siamo bravi a fare le cose, lo abbiamo fatto per dieci minuti, ma dobbiamo farlo per 40.
La difesa di Elmore e Laganà nel secondo tempo è vergognosa. Tutti devono imparare a sacrificarsi, la gioventù non può essere sempre una scusante, abbiamo fatto scelte di una superficialità estrema. Oggi Bergamo ha vinto a Trapani in trasferta, non possiamo pensare che martedì andremo lì a farci fare le carezze.
Forse è stato meglio non aver ribaltato la differenza canestri, perché i ragazzi avrebbero pensato che era troppo semplice. Infine voglio ringraziare il pubblico, grazie a tutti coloro che sono venuti, perché non era per niente scontato.»
Orlandina Basket – Eurobasket Roma 75-74 (24-9; 37-25; 54-49)
Orlandina Basket: Elmore 20, Keller 6, Galipò n.e., Mobio 8, Querci, Ani, Laganà 24, Triassi n.e., Bellan, Neri n.e., Donda 4, Lucarelli 13. Coach: Marco Sodini.
Eurobasket Roma: Viglianisi 5, Veideman 12, Fanti 14, Leonetti n.e., Cicchetti 6, Fattori 12, Sabatino 9, Amici 16, Maganza, Graziani n.e. Coach: Massimo Maffezzoli.

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