Un Birrificio Messina dai due volti supera Trapani in un finale concitato

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Davide Maggio fra due avversari - photo Vincenzo Nicita
Davide Maggio fra due avversari - photo Vincenzo Nicita

Un Birrificio Messina dai due volti conquista fa suo lo scontro salvezza contro la Virtus Trapani soffrendo fino alla fine. Dopo il miglior primo tempo della stagione (terminato 54-36) gli atleti peloritani hanno avuto un vistoso calo nella ripresa, rimettendo in discussione il risultato in un concitato finale, reso tale anche dalla direzione di gara dei signori Buscema e Brugaletta, apparsa incerta soprattutto nell’ultimo minuto di gara.

La formazione di coach Mario Maggio ha potuto contare sull’apporto in attacco di Calarese (26 in 31′ di utilizzo) e Davide Maggio (14 nonostante una contrattura) e alla presenza a rimbalzo di Pace (7 punti e 14 carambole per l’ala di Comiso), ma tutti gli uomini chiamati in causa hanno dato il loro contributo. Dopo un primo tempo come detto praticamente perfetto Messina, complice forse anche un calo fisico, ha difficoltà a contenere la reazione di Genovese e compagni che trovano rapide ripartenze e canestri facili in contropiede. Alla penultima sirena l’Amatori ha ancora 12 punti di vantaggio che varrebbero anche la differenza canestri, ma l’inerzia del match rimane in mano ospite ed è chiaro che l’arrivo sarà in volata. Messina ha ancora la forza di allungare a un minuto dal termine ma Genovese con una tripla riporta i suoi a un solo punto di distacco sul 75-74. Nonostante fossero stati richiamati durante tutta la gara per dei contatti troppo accentuati, gli atleti ospiti con due “flopping” inducono gli arbitri a fischiare due sfondamenti consecutivi che consentono a Trapani di avere la palla della vittoria. Sarebbe stato davvero troppo visto l’andamento del match e Pace con un pallone recuperato si invola in contropiede subendo almeno due falli non sanzionati dalla coppia arbitrale, con la sirena che suona e sancisce la vittoria del Birrificio Messina. Veementi le proteste di coach Genovese visto che ovviamente a quel punto per la Virtus era obbligatorio fermare il cronometro, arbitraggio che alla fine ha scontentato tutti nonostante i 48 falli fischiati, 28 all’Amatori (coi due già citati sfondamenti nell’ultimo minuto e i 19 agli ospiti. Prossimo turno ancora in casa per Messina contro Marsala, altra diretta concorrente per la salvezza.

Tabellino

Birrificio Messina Amatori Messina – Virtus Trapani 75-74

Birrificio Messina Amatori Basket Messina:  Pistorino 3, Calarese 26, Andronico 6, Pace 7, Rizzo 5, Casablanca, Irrera, Cordaro 8, Restuccia 6, Valitri 2, Sciliberto n.e., Maggio D. 14.
All.: Mario Maggio.

Virtus Trapani: Campo 16, Schifano V. 8, Palermo, Xhilone n.e.,  Licari 9, Schifano D. 3, Asta G. 14, Genovese 17, Asta S. 7.
All.: Genovese.

Arbitri: Manuele Buscema di Scicli (RG) e Fabrizio Brugaletta di Ragusa (RG)ala 12/18 (66,7%) Virtus 16/25 (64%)