Una prova sottotono delle Aquile biancoverdi costa la prima sconfitta in campionato alla squadra di Nino Molino che ieri pomeriggio ha ceduto nettamente in quel di Umbertide per 74-56. All’esordio stagionale di Rebekkah Brunson, arrivata a Ragusa giovedì scorso, la formazione ragusana non è stata mai in partita ed è stata costretta ad inseguire per tutto l’arco dei 40 minuti. “Abbiamo fatto un passo indietro e su questo non ci sono dubbi – ammette il tecnico biancoverde – Abbiamo fatto molta confusione in attacco e di questo mi prendo le responsabilità perché ho una priorità, che è quella di inserire Brunson e di farlo in tempi molto brevi perché abbiamo solo 10 giorni e due partite per potere lavorare al completo, visto che tra due settimane ci sarà la pausa della nazionale e perderemo quattro giocatrici che rientreranno il 27 ed il 29 si gioca con Orvieto. Dunque, pur sapendo che Brunson era appena arrivata, ho fatto una scelta dettata da quello che mi sono posto come priorità per la squadra. Detto questo, non va bene avere concesso così tanto in difesa, soprattutto nei primi due quarti: sapevamo che Simmons poteva crearci dei problemi ma le abbiamo lasciato troppo spazio, anche perché poi negli ultimi due quarti con un atteggiamento difensivo diverso l’abbiamo limitata. Dobbiamo entrare in campo con la giusta cattiveria sapendo che nessuno ci regala niente, poi è ovvio che Umnbertide abbia giocato una buona partita: loro per esempio hanno tirato molto bene a differenza nostra”. Prossimo impegno, domenica prossima al Palaminardi di Ragusa contro Parma.
Home Campionati Femminili Lega Basket Femminile - Serie A1 Umbertide piega Ragusa, mea culpa di coach Molino