Grazie ad un ultimo quarto stellare la capolista Zenith Messina sbanca il Palavirtus e mantiene il primato in classifica, al termine della gara valida quale penultima giornata del girone di ritorno del campionato di serie D regionale, il cui esito sembrava scontato ma che invece la buona intensità difensiva dei padroni di casa ha tenuto in grande equilibrio per oltre 30 minuti.
I ragazzi di coach Genovese, che si giocavano la possibilità di centrare un importante successo in chiave salvezza, hanno venduto cara la pelle imbrigliando con una buona difesa la capolista e rimanendo in vantaggio fino ad inizio dell’ultimo quarto in cui è venuto fuori il miglior tasso tecnico dei messinesi che non hanno sbagliato più niente in attacco segnando la bellezza di 32 punti in 10 minuti dopo averne messi a segno appena 36 nei primi 30. La partita è tutta in questi numeri, con l’ottima difesa dei padroni di casa evidentemente calata di intensità nel momento topico del match in cui gli ospiti hanno cominciato a bucare la retina nel tiro dall’arco dei 6,75.
Eppure, come dicevamo, per 30 minuti la gara l’avevano fatta i padroni di casa, dopo un primo quarto molto equilibrato (15-16), era la Virtus a provare a scappare con un parziale di 6-0 firmato Alessandro Campo (2 canestri consecutivi) ad inizio secondo quarto che portava la Virtus in vantaggio sul 23-17. Gara molto intensa, con le difese a prevalere sugli attacchi e molta imprecisione al tiro di entrambe le squadre. Per la Zenith Messina lunghi tratti di difesa a zona, per la Virtus difesa individuale ma la partita non decolla con diversi errori anche da sotto canestro, con il basso punteggio con cui si va al riposo lungo (27-24) a testimoniare le difficoltà delle squadre ad entrare in partita probabilmente per l’importanza della posta in palio.
Tre liberi consecutivi di Ciccio Genovese portano la Virtus al massimo vantaggio (+8) sul 34-26, Messina a questo punto cambia ancora difesa passando a zona e risale subito grazie a 6 punti consecutivi di Soldatesca. Ancora un parziale di 6-0 per i padroni di casa che sfruttano 4 liberi consecutivi per chiudere ancora avanti il terzo quarto (42-36) dopo un buon canestro di Alessandro Campo.
L’inizio del quarto e conclusivo periodo è da incubo per la Virtus che subisce un parziale di 0-8 degli ospiti in un amen, grazie alle triple di Catanoso e Carnazza e ad una palla rubata e trasformata in canestro facile in contropiede. Campo ci mette una pezza segnando da 3 di tabella riportando in vantaggio la Virtus (45-44) ma Soldatesca e Carnazza replicano nelle due azioni successive da tre facendo volare gli ospiti in vantaggio che al 35’ sono sopra di 5 (45-50). L’ultimo sussulto per i padroni di casa è di Gaspare Asta che segna la tripla del -4 (48-52) a -3,40” ma la seconda tripla di tabella di Soldatesca ed il fallo tecnico al Gaspare Asta per proteste dopo un fallo antisportivo fischiato ai padroni di casa chiudono di fatto una partita in cui alla fine la differenza di classifica ha fatto la differenza ma che l’orgoglio dei ragazzi di coach Genovese ha messo in discussione quasi fino alla fine. Gli ultimi canestri servono solo per dilatare il divario ben oltre a quello che è stato l’andamento della partita. Campo e Genovese con 15 punti ciascuno per i padroni di casa e Soldatesca con 21 tra gli ospiti i top scorer della serata.
Domenica prossima ultimo turno di regular season con la Virtus impegnata ancora in casa nel derby nello spareggio salvezza contro Marsala. Derby anche per la Zenith che nel match casalingo contro la già salva Ottica Gentile Messina potrà centrare il primo posto in caso di successo.
Virtus Trapani – Gruppo Zenith Messina 52-68 (15-16; 27-24; 42-36)
VIRTUS TRAPANI: Campo 15, Asta Gaspare 8, Schifano V., Genovese 15, Perrone 4, Asta Simone 6, Nicosia, Palermo 2, Licari 2, Schifano D., Xhilone n.e., Minore; All. Genovese
GRUPPO ZENITH MESSINA: Soldatesca 21, Buono 14, Carnazza 13, Catanoso 9, Mazzu’ 4, Trimarchi 3, Calderazzo 2, Presti 2, De Domenico 0, Pellicano’ n.e.; All. Baldaro
Arbitri: Miragliotta e Saeli
Note: rimbalzi Virtus 27 (21-6) – Zenith 42 (30+12); tiri liberi Virtus 14/21 (66,7%) – Zenith 20/34 (58,8%)