La Pallacanestro Trapani imposterà la stagione 2016/2017 su quanto di buono fatto nello scorso campionato. Fuor di dubbio considerare importanti alcuni cambiamenti, come l’addio di Julio Trovato alla piazza granata o l’annuncio di alcuni tagli fatto oltre un mese fa dalla dirigenza, presieduta dal presidente Pietro Basciano in persona, ma si oppongono riserve al pensiero che stia calando l’attenzione sul progetto sportivo dei siciliani, affidato nuovamente a coach Ugo Ducarello.
E’ lo stesso allenatore trapanese a chiarire alcuni elementi che riguardano l’attuale situazione della Lighthouse Conad. “Il nostro presidente Pietro Basciano continua a vivere la quotidianità della Pallacanestro Trapani in maniera costante. La scorsa settimana è stato qui e con ogni mezzo è sempre presente, perfino Skype. Julio (Trovato) fin quando è stato a Trapani ha permesso la crescita di Nicola Basciano, che non è innanzitutto il figlio del presidente, ma un team manager promosso a general manager con merito: lo scorso anno Nicola è riuscito a diventare un riferimento per la squadra ed è riuscito a risolvere anche determinati problemi. Lo stesso potrà dirsi del nostro dirigente responsabile del settore giovanile, che cambierà ruolo. Questo – ha precisato il coach – rimane un momento storico particolare ed è normale che le società puntino anche sulle risorse che possono trovare al loro interno. Ho grande fiducia in questo staff“.
Il roster di Trapani dovrà essere confermato per cinque decimi e c’è grande dispiacere per chi, nonostante il contratto, è dovuto andare via.
“Basciano si è innamorato del gruppo che ha disputato lo scorso campionato – continua Ducarello -. Abbiamo confermato entro il nostro budget; cinque decimi di squadra è già sinonimo di coerenza rispetto gli obiettivi e la politica societaria. Dispiace tantissimo aver perso Massimo Chessa che ha dato tanto alla Pallacanestro Trapani, Tavernelli un bel nome per sostituirlo. I primi di giugno abbiamo chiuso Carleton Scott, su cui lavoravamo in silenzio da maggio, sostituirà Griffin. Un grazie va anche a Stan Okoye che ha contribuito da grande all’ultima parte del nostro campionato. Sono tutte scelte particolari e non di cuore – tiene ad evidenziare il coach -. Siamo intenzionati a trattenere Keddric Mays, mentre riguardo Andrea Renzi, entrambe le parti hanno le possibilità di uscire dal contratto, ma il giocatore si è innamorato della città e durante il primo anno in cui abbiamo lavorato insieme mi ha stupito. Ha lavorato da uomo e da ottimo professionista, credo possa dare ancora di più“.
La Pallacanestro Trapani si radunerà giorno 17 agosto, sempre sotto la guida di coach Ugo Ducarello e il confermatissimo Matteo Jemoli.
