Dopo due strepitose partite contro le prime due della classe Trapani ed Orlandina, perse entrambe di 10 ed 8 punti, ma disputando due ottime prestazioni, i ragazzi del Progetto Club si misurano con l’Or.Sa. Barcellona per mantenere quella terza posizione che le permetterebbe il passaggio dalla fase regionale alla fase nazionale Under 18 elite.
Una partita insidiosa per i ragazzi di coach Restanti, che hanno battuto per ben 3 volte in questa stagione i ragazzi dell’Or.Sa. (due volte nella prima fase, ed una al 2° Memorial Noel Chiesini), pertanto non vuole cali di concentrazione nel sottovalutare l’avversario che considera di assoluto valore in quanto annovera nel roster dei ragazzi di indubbie qualità tecniche e fisiche reclutati a livello internazionale, nazionale e regionale. Fanno parte del roster infatti i due montenegrini Zoran Radonjic, play guardia di 186 cm, classe 1999, e Danilo Raicevic, ala piccola di 197 cm, classe 1999. Se avrà risolto i problemi di trasferimento sarà della gara anche l’ultimo arrivato Filip Timotija, play classe 2000 per 188 cm proveniente dal KK Zvezda Banja Luka. Altri ragazzi che fanno parte della foresteria barcellonese, sono Andrea Mustacchio (1999 – 194cm) da Latina, uno dei ragazzi che coach Restanti teme maggiormente, Luigi Cuius (2000) dall’Invictus Basket Palagonia, Roberto Barbagallo (2000) dal Basket Giarre, ed Andrea Piperno (1999) cm 198 in prestito dall’Alias Barcellona. Completano il roster il gruppo dei ragazzi barcellonesi.
Ci sono dunque tutti i presupposti per assistere ad un incontro avvincente (PalaTracuzzi di Messina ore 18:15, arbitri Di Bella di San Filippo del Mela e Squadrito di Spadafora) per “i magnifici 7” di Trapani e gli assenti per svariati motivi che verranno recuperati per questo incontro. Di Dio e compagni sono abituati a lottare contro la fisicità degli avversari, insieme a Cefalù, fanalino di coda, sono gli unici a non avere giocatori stranieri e ragazzi in foresteria in questo campionato under 18 di eccellenza, sia per motivi economici che perchè i responsabili del Progetto Club (Mario Maggio, Guido Restanti e Claudio Currò), hanno voluto puntare fortemente sui giovani messinesi, lavorando sul gruppo con professionalità, competenza e spirito di sacrificio e come ad oggi dimostrano i fatti i risultati stanno dando ragione alle scelte effettuate. L’organizzazione di gioco, l’intensità, la determinazione di ogni singolo hanno sempre premiato il lavoro sviluppato sia per i ragazzi che per lo staff. Tutti si aiutano l’uno al fianco dell’altro in un obbiettivo comune, migliorarsi