“Potremmo avanzare alibi, che ci sono, ma non sarebbe proficuo e renderebbe l’esperienza poco utile alla crescita del movimento cestistico regionale“. Questa l’analisi dell’Rtt Giovanni Gebbia al termine del Torneo Fabbri, competizione nazionale alla quale la Sicilia ha partecipato con la selezione femminile under 14. “Chiudiamo in ultima posizione – ha dichiarato Gebbia – avendo perso anche l’incontro odierno con il Trentino Alto Adige, per 55-52, dopo che avevamo condotto per l’intera partita. Raccogliamo i pezzi di questa esperienza, ricordando che le cestiste rappresentano l’ultimo anello della catena, che vede Federazione, società, tecnici impegnati alla crescita del basket siciliano. È chiaro che dobbiamo fare tutti insieme una riflessione. Da una parte dobbiamo cambiare passo nel reclutamento, per aumentare il numero delle praticanti, dall’altro impegnarci per aumentare il livello medio di un settore che vale più di quanto abbiamo dimostrato al Fabbri. Per correttezza di analisi, tuttavia, ricordiamo anche che lo scorso anno abbiamo chiuso la stessa competizione all’undicesima posizione su 13 regioni partecipanti“. Il progetto Ctf prosegue spedito. Previsti a gennaio tre raduni: il 15 a Catania, il 22 a Ragusa ed il 29 a Messina. “Per quanto riguarda febbraio e marzo – ha concluso Gebbia – stiamo programmando altri due incontri mensili. Non escludiamo ulteriori appuntamenti in preparazione del Trofeo delle Regioni di aprile“.