Splendida vittoria della Lighthouse Trapani che, al cospetto di un avversario di categoria superiore e riscattando la prova sottotono di ieri, sconfigge la Betaland Capo d’Orlando e conquista il 3°posto nel Torneo delle Isole. Grande prova difensiva dei ragazzi di Ducarello che concedono solo 68 punti agli avversari e che, in un finale punto a punto, hanno la freddezza di mandare a bersaglio tutti i tiri liberi a loro disposizione. Tra i singoli, segnaliamo la grandissima prestazione di Stefano Bossi autore di 23 punti e 3 assist (7/11 dal campo).
1°Quarto: Coach Ducarello schiera in quintetto Bossi, Viglianisi, Ganeto, Perry e Renzi. Di Carlo risponde con Laganà, Strautins, Edwards, Inglis e Wojchiechowski. I primi 2 punti del match sono di Bossi che trasforma 2 tiri liberi. Perry realizza 3 punti di fila ma l’Orlandina, con le bombe di Laganà e Strautins si porta sul 5-10. Realizza Ganeto ma rispondono Wojchiechowski ed Edwards da 3: al 5’ Capo d’Orlando conduce 7-15 e coach Ducarello chiama la sua prima sospensione. Al rientro Trapani realizza un break di 6-0 con le triple di Perry e Bossi ed è Di Carlo che, questa volta, chiede subito time-out. Parziale immediato di 5-0 per l’Orlandina che, a 2’40’’ dalla fine si porta nuovamente sul +7 (13-20). Bossi recupera e realizza in contropiede sulla sirena: Al 10’ Orlandina in vantaggio 19-22.
2°Quarto: Realizzano Bossi e Spizzichini da 3 e Trapani si porta in vantaggio 24-22 a 7’ dalla fine. La tripla di Mollura vale il +4 (29-25) ma Wojchiechowski risponde subito da sotto. Le difese prevalgono sugli attacchi ma Ganeto realizza dalla lunetta il 33-29 a 2’ dalla sirena. Trapani è brava a gestire il piccolo vantaggio ed arriva alla pausa lunga sul + 3: 35-32.
3°Quarto: Realizzano Edwards e Bossi ma la tripla di Kulboka impatta a quota 37. Renzi realizza 5 punti di fila e Trapani si porta sul +5 (42-37). La tripla di Bossi aumenta il parziale di Trapani (8-0) che, a 5’ dalla fine della frazione, si porta sul 45-37 costringendo Di Carlo a chiamare una sospensione. Al rientro realizza Viglianisi ma Inglis dalla media interrompe il parziale di Trapani (10-0). Coi 2 liberi di Simic Trapani trova il massimo vantaggio sul 51-39. Capo d’Orlando accelera e, negli ultimi 2’, piazza un break di 10-1. Al 30’ è 52-49.
4°Quarto: Il primo canestro viene realizzato dopo 3’ da Edwards e Capo ritorna a -1. Trapani non realizza e la tripla di Strautins porta capo sul +2 ma Perry impatta subito a quota 54 a 5’ dalla fine. Trapani realizza 6 punti di fila (parziale 8-0) e ritorna in vantaggio costringendo Di Carlo a chiamare time-out: 60-54 a 3’ dal termine. Al rientro, realizza subito Wojchiechowski dai 6.75 e Ducarello blocca di nuovo il cronometro (60-57). Botta e risposta da 3 tra Bossi e Kulboka (63-60). Realizza Ganeto ma Kulboka risponde ancora da oltre l’arco: 65-63 a 55’’ dalla fine. Perry fa 2/2 dalla lunetta ma Edwards manda a bersaglio un’altra bomba: 67-66 a 23’’. Renzi va in lunetta e fa 2/2: Trapani a +3 a 19’’ e Di Carlo chiama sospensione. Edwards realizza da sotto e questa volta, a 6’’ dalla fine, è Ducarello che chiama time-out. Capo d’Orlando manda in lunetta Bossi che realizza un 2/2. Edwards ha la palla del pareggio ma sbaglia: termina 71-68.
Ugo Ducarello (Coach Lighthouse Trapani): “Sono molto soddisfatto della sfida di questa sera. Avevo chiesto ai ragazzi di crederci e di lottare su ogni possesso e, così facendo, siamo riusciti a riscattare la prova di ieri. E’ chiaro che abbiamo tante cose da oliare e che l’inserimento di Jefferson ci aiuterà molto ma, con l’atteggiamento avuto stasera e la voglia di giocare con agonismo ed intensità, potremo toglierci delle soddisfazioni”.
Gennaro Di Carlo (Coach Betaland Capo d’Orlando): “Abbiamo fatto sicuramente un passo avanti nell’atteggiamento difensivo rispetto alla gara di sabato sera. Oggi sono emersi degli errori su alcuni possessi e su alcune scelte, ma generalmente l’atteggiamento è stato migliore rispetto a quello avuto contro Sassari. Non siamo riusciti a replicare la stessa gara in attacco anche perché la voglia di Trapani di ben figurare con noi era evidente e ci ha impedito di giocare con fluidità. Da domani comincia tutt’altra musica, avremo da inserire due nuovi giocatori e questo gruppo assumerà la sua dimensione definitiva”.