Trasferta “amara” per la Fortitudo Moncada Agrigento. I biancazzurri perdono contro la Virtus Roma, con il risultato di: 89 a 72. Partita equilibrata per i primi due quarti, poi nel finale sono i capitolini a fare meglio ed a conquistare i due punti.
In partita coach Ciani si affida a Cannon, Evangelisti, Williams, Zilli ed Ambrosin. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto.
Il primo periodo di gioco è stato ad opera degli attacchi, il primo quarto si chiude con il punteggio di 25 a 22 con Evangelisti che fa la voce grossa. Nel secondo periodo di gioco, sorpasso della Fortitudo Agrigento, Williams non sbaglia e trascina la Fortitudo, ma dall’altra parte il duo americano formato da Roberts e Thomas è abile a bucare la difesa biancazzurra, ma Agrigento si affida ancora a Evangelisti e Williams. I biancazzurri chiudono il secondo periodo di gioco a + 3.
Il terzo quarto si apre con una giocata di prestigio di Simone Pepe, tripla difficilissima per i biancazzurro. La Virtus alza il ritmo, affidandosi ai suoi terminali offensivi, nel terzo periodo di gioco i padroni di casa vincono anche nei parziali, imponendosi con un + 10. Nel finale è ancora la Virtus a fare meglio, Agrigento prova a reagire ma i padroni di casa chiudono gli spazi e vincono la partita.
Virtus Roma – Moncada Agrigento 89-72 (25-22, 17-23, 26-16, 21-11)
Virtus Roma: Roberts 25 (8/15, 0/0), Thomas 22 (8/8, 1/3), Landi 12 (3/3, 2/4), Chessa 8 (1/1, 2/9), Parente 7 (2/4, 1/3), Maresca 6 (3/3, 0/1), Baldasso 4 (2/2, 0/3), Filloy 3 (0/1, 1/3), Vedovato 2 (1/1, 0/0), Lucarelli. All Bucchi
Moncada Agrigento: Evangelisti 17 (2/7, 2/4), Cannon 15 (3/7, 1/2), Williams 14 (4/6, 1/3), Ambrosin 12 (0/2, 4/4), Pepe 8 (1/2, 2/9), Zilli 6 (2/2, 0/0), Guariglia 0 (0/2, 0/0), Lovisotto 0 (0/1, 0/1), Zugno, Cuffaro. All Ciani, ass coach Dicensi
Franco Ciani: “Abbiamo giocato una parte di gara diligente. Poi, abbiamo preso un parziale negativo e come qualche volta accade da questi parziali non abbiamo l’energia e la lucidità di recuperare. Oltretutto come ormai ci capita, in qualche ruolo siamo in connotazioni risicate. Williams ed Evangelisti nel finale sono arrivati con un patrimonio di energie ridotto, a loro abbiamo chiesto tanto. Nel finale ci siamo spenti, Roma è poi andata in scioltezza. A noi è mancata forza ed energia”.