Luciano Nunzi (coach NPC Rieti): “E’ stata una bella partita, conclusa con una vittoria per noi molto importante. La strada è ancora lunga, ma con questo successo manteniamo le nostre possibilità di conquistare la salvezza diretta. Abbiamo avuto pochissimo tempo per preparare l’incontro, tuttavia paradossalmente è stata una delle gare in cui siamo stati più presenti dal punto di vista mentale. Ci interessava provare a togliere i punti di riferimento principali ai nostri avversari e, almeno parzialmente, ci siamo riusciti. Poi, quando Trapani è cresciuta a rimbalzo d’attacco e con la propria fisicità, abbiamo bruciato il piccolo vantaggio che ci eravamo costruiti. Nel finale sono stati gli episodi a fare la differenza. Nelle ultime partite ci stiamo esprimendo con molta più attenzione, dando il massimo e giocando insieme: vogliamo senz’altro continuare su questa strada”.
Ugo Ducarello (coach Pallacanestro Trapani): “Dobbiamo fare i complimenti a Rieti, perché ha fatto una buonissima partita. Per quanto riguarda la mia squadra, però, mi sento deluso e arrabbiato. Non abbiamo perso la partita a causa degli ultimi episodi, ma per quanto è stato fatto dal momento della palla a due. Avremmo dovuto giocare con un’attitudine completamente diversa e, invece, sotto questo punto di vista siamo stati insufficienti. Quando si hanno davanti squadre che lottano per la salvezza non ci si può permettere di essere molli. La nostra energia è mancata, soprattutto considerando che abbiamo giocato in casa nostra. A differenza di quanto è accaduto a Roma, oggi dobbiamo parlare di nostri demeriti. Ci sono state delle prestazioni individuali non soddisfacenti, ma è a livello di squadra che non abbiamo disputato una buona partita. Dobbiamo tornare subito in palestra con un atteggiamento diverso, a partire dal lavoro settimanale”.