Si è svolta ieri, a partire dalle ore 17.00, presso la sala stampa Cacco Benvenuti del Pala Conad, la consueta conferenza stampa pre-gara. E’ stata presentata la partita contro la Orsi Tortona, valida per la settima giornata della serie A2 girone Ovest. Hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti il playmaker Claudio Tommasini e coach Ducarello.
Claudio Tommasini: “La partita di Treviglio non è stata eccelsa. Nel terzo quarto abbiamo sbagliato tante scelte ed io in primis, da playmaker, avrei potuto gestire meglio la squadra. E’ stata una sconfitta diversa rispetto a quella di Legnano, non siamo stati bravi a dare continuità alla vittoria di Ferentino ma sono sicuro che contro Tortona proveremo a migliorare tutto quello che non ha funzionato a Treviglio. Tortona ha negli americani i suoi punti di forza, due ottimi giocatori che non sono soltanto degli scorer ma riescono anche a mettere in ritmo i compagni. Fisicamente sto molto meglio, la scorsa settimana ho avuto l’influenza e ciò mi ha un po’ debilitato ma questa settimana mi sono allenato molto bene”.
Ugo Ducarello: “Se dovessi tracciare un bilancio dopo 6 partite devo confessare che siamo molto indietro; dobbiamo migliorare in attacco, in difesa e nelle dinamiche di squadra. Questo periodo è stato complesso, dopo la tempesta delle scorse settimane adesso il clima è nuvoloso ma mi auguro che il sole arriverà presto. Di certo non sono contento della prestazione di Treviglio perché non siamo stati bravi a gestire i momenti di difficoltà; abbiamo cercato di risolvere la partita con iniziative individuali quando la nostra arma migliore deve essere il gioco di squadra. Sto cercando di lavorare sul nostro sistema, mi sto concentrando poco su Tortona e sto provando ad inculcare nei giocatori l’idea che dovremo essere capaci di imporre il nostro gioco. Con l’infortunio del capitano anche chi ha giocato meno in questa prima parte di stagione potrà avere minutaggio, Simic su tutti. Ho cercato, fino ad oggi, di non responsabilizzare troppo Nenad, lasciando a lui il tempo di maturare e di crescere insieme ai compagni; domani giocherà e mi auguro che possa fare bene. Senza Filloy è chiaro che dovrò distribuire il suo minutaggio al resto della squadra, proverò anche dei quintetti più bassi e, se sarà necessario, delle alternative tattiche”.