Trapani, parla Scott: “Dobbiamo sacrificarci per il bene della squadra”

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Scott e Ducarello
Scott e Ducarello

Si è svolta ieri, a partire dalle ore 17.00, presso la sala stampa Cacco Benvenuti del Pala Conad, la consueta conferenza stampa pre-gara. E’ stata presentata la partita contro la FMC Ferentino, valida per la quinta giornata della serie A2 girone Ovest. Hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti Carleton Scott e coach Ducarello.

Carleton Scott: “La vittoria contro Casale è stata fondamentale perché le vittorie aiutano a tenere alto il morale della squadra e riescono anche a farti allenare con più intensità. Quando Ugo mi ha chiamato in estate mi ha spiegato che cosa si aspettava da me, io gli ho sempre detto che avrei fatto tutto quello che sarebbe stato utile alla squadra, ed è quello che sto provando a fare. Giocare in Lega Due per me è molto diverso che in Serie A perché ci sono soltanto due stranieri e quindi le responsabilità sono certamente maggiori. Ciononostante è necessario che tutti ci sacrifichiamo un po’ perché il bene della squadra deve venire prima di tutto.”

Ugo Ducarello: “In relazione alla partita di Casale avevo bisogno che i ragazzi mi dimostrassero un atteggiamento diverso. Avevo lanciato un segnale e loro lo hanno recepito. L’obbiettivo, da un punto di vista motivazionale e tattico, era quello di fare tutti uno sforzo in più per il bene del gruppo. Ho fatto delle scelte precise durante la partita, i ragazzi si sono aiutati molto e non si sono mai disuniti; il merito della vittoria va a loro. Negli ultimi minuti la tensione è stata notevole, ma la vittoria certamente aiuta a tenere alto l’umore nonostante le difficoltà.

Ferentino è una squadra che sta bene ed è consapevole di essere formata da ottimi elementi. A mio parere ha una qualità incredibile, fanno rotazioni a 8 ed almeno 6 giocatori hanno potenzialmente tantissimi punti nelle mani. In tutte le partite hanno acquisito subito vantaggi in doppia cifra e questo ha permesso loro di gestire le gare con tranquillità. Sono, tra l’altro, la squadra che fa più assistenze a partita e questo denota l’assenza di egoismi e personalismi. Sarà una gara difficilissima ma, da un punto di vista emotivo e di motivazioni, è una di quelle partite che tutti vorrebbero giocare. Dobbiamo cercare di bloccare i loro punti forza cercando di avere un approccio solido, dobbiamo giocare con la giusta energia ed il giusto atteggiamento per tutto l’arco del match. Da un punto di vista fisico sono convinto che ancora dobbiamo migliorare, facciamo fatica perché continuiamo ad allenarci a ranghi ridotti, e ciò ci preclude di costruire in allenamento quella chimica di squadra che poi va necessariamente riversata in campo la domenica. Io comunque sono positivo, bisogna stringere i denti perché prima o poi la tempesta passerà.”.