Trapani, i numeri del prossimo avversario, la Givova Scafati di Giovanni Perdichizzi

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Scafati - Perdichizzi
Scafati - Perdichizzi

I pronostici di inizio stagione la candidavano al salto di categoria, ma le cose per la Givova non sono andate così come sperato, e non a caso vari sono stati i tentativi di cambiare assetto in corsa, prima col ritorno dell’esperto coach Giovanni Perdichizzi, poi con un via vai di giocatori da record, fino al recente e contemporaneo inserimento di ben quattro atleti che, stavolta, pare aver invertito il trend. Qualche intuibile problema di amalgama rimane ma l’organico attuale è davvero di tutto rispetto e passiamo quindi a presentarlo. Le redini della squadra restano affidate al talentuoso playmaker israeliano Yuval Naimy (1985) che è il vero pezzo da novanta della squadra gialloblu, in virtù di un’esperienza internazionale che lo ha visto vestire la maglia della propria nazionale e quella di diversi club della massima serie israeliana, raggiungendo sempre la doppia cifra di media. Pregevoli doti tecniche e punti nelle mani sono assicurati e sta confermando anche una notevole leadership nella gestione dei possessi, rifornendo di assist i compagni. Che numeri finora: 15.8 p.ti, 4.7 falli subiti, 3.1 rimbalzi e ben 7.4 assist per partita. Troppe però le 3.1 palle perse di media ed anche le percentuali dal campo sono migliorabili (37% da due, 37% da tre). È rimasta anche la guardia-ala Marco Santiangeli (1991) che garantisce aggressività difensiva ed un affidabile tiro dalla distanza. Finora ha contribuito alla causa con 7.9 p.ti, 1.3 assist e 2 rimbalzi a match. Le percentuali sono un po’ in calo: 38% da due, a cui aggiunge infatti il 33% da tre, arma che utilizza con grande continuità. Rivedibile però il 67% dalla linea della carità. Da quattro giornate c’è pure la guardia USA di passaporto maltese, ex Casalpusterlengo, Darryl Joshua Jackson (1985), che tra le specialità della casa annovera senz’altro il tiro da oltre l’arco dei 6.75 che tenta con grande continuità, anche se al momento realizza con il 29% su quasi otto tentativi di media. Notevole in generale la sua capacità di trovare il canestro nei modi più disparati. Viaggia in campionato con 17 p.ti, 5.5 falli subiti, 3.5 rimbalzi e 2.8 assist per partita. Anche l’esperto “tre” Tony Dobbins (1981), U.S.A. di passaporto italiano, è una novità delle ultime gare e sta fornendo alla causa le sue indubbie doti difensive ed un apporto a tutto campo. Nelle recenti uscite è stato tra i migliori dei suoi, ed i numeri ne danno piena conferma: 10 p.ti, 2.5 falli subiti, 4.3 rimbalzi e 2.8 assist ad incontro. Anche le percentuali non sono da meno, con il 70% da due ed un discreto 34% da tre. Nel pitturato troviamo l’esperienza di Tommaso Fantoni (1985), centro molto tecnico con un variegato repertorio di movimenti, sia in post basso che in post alto. La stagione in corso lo vede gran protagonista, ed oltre a garantire un buon contributo in fase offensiva non fa certo mancare difesa e rimbalzi. Scrive a referto 11.5 p.ti (57% da due), 5.2 rimbalzi e 4.8 falli subiti ad allacciata di scarpe. Un altro titolare, di fatto, è l’ala Nicholas Crow (1989) che nel ruolo di sesto uomo è un vero lusso. È un esterno particolarmente atletico e talentuoso che assicura dinamismo e buon feeling col canestro, anche se è spesso discontinuo. Ama infatti forzare le conclusioni, alternando prestazioni da record ad altre meno convincenti. Le sue cifre stagionali: 10.2 p.ti, 4.6 rimbalzi, 38% da due ed un convincente 39% da tre (su cinque tentativi di media). Altro esterno di spessore è la talentuosa ala del 1996 Ion Lupusor, già nel giro delle nazionali under 19 e 20, che ha iniziato la stagione alla Viola Reggio Calabria. È subito entrato nel nuovo sistema di gioco ed i numeri gli sorridono: 6.8 p.ti (36% da due, ed uno stratosferico 57% da tre) e 3.5 rimbalzi per gara. Prezioso! Un lungo di valore è senza dubbio Marco Ammannato (1988) che dispone di mani davvero educate, e non a caso le percentuali spesso e volentieri lo premiano (40% da tre, 93% ai liberi). Per lui 7.3 p.ti (59% da due), 4 rimbalzi e 2.1 assist di media. Da quattro giornate completa il roster l’ala-pivot georgiana del 1991 Nika Metreveli. I suoi 211 cm. si fanno parecchio sentire sotto le plance, dove spesso costringe gli avversari a parabole di tiro estreme per evitare le sue proverbiali stoppate. Il suo apporto finora: 6.8 p.ti (61% da due) e 1.8 rimbalzi di media. Il 92% ai liberi è una piacevole novità per lui che ogni tanto ci prova anche dalla distanza.

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