Trapani, al Basciano non basta Renzi per superare la Juve Caserta

I granata di Ducarello ritroveranno l'ostica Ferentino nella finale che assegna il terzo e il quarto posto

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Il salto a due tra Pallacanestro Trapani e Juve Caserta
Il salto a due tra Pallacanestro Trapani e Juve Caserta

Dopo la prima semifinale tra Orlandina e Ferentino, vinta dalla formazione siciliana, tocca alla Pallacanestro Trapani fare il proprio esordio al “Memorial David Basciano”. La durissima avversaria di giornata è, per la squadra di coach Ducarello, la Juve Caserta, che anche quest’anno militerà nel massimo campionato nazionale. La voglia dei granata di fare bella figura davanti al proprio pubblico è tanta e si nota subito, con un ottimo avvio di gara da parte di tutto il quintetto. Se qualcuno pesava che Caserta sarebbe arrivata a Trapani priva di intenzioni bellicose, però, si sbagliava di grosso. E infatti la reazione di Amoroso e compagni non si fa attendere. Con il passare dei minuti, il valore tecnico della Juve emerge e stavolta è Trapani a dover compiere uno sforzo per rimanere incollata al match. Il primo quarto si conclude, così, con un discreto vantaggio esterno, solo parzialmente attenuato nei toni da due triple in rapida successione di Filloy. Nella seconda frazione coach Ducarello tenta la carta della difesa a zona, ma Caserta tira con ottime percentuali e il tentativo non sortisce effetti consistenti. Sono Renzi e Filloy a far vedere le cose migliori in casa granata, producendo uno sforzo apprezzabile e tentando di suonare la carica per i compagni. Tuttavia, lo strapotere fisico di Caserta e una grande giornata dall’arco dei 3 punti della formazione di Dell’Agnello rendono quello della rimonta un compito davvero improbo. Quando gli atleti vanno negli spogliatoi per la pausa lunga, infatti, il divario tra le due squadre appare cospicuo. Cambia poco la musica nella ripresa, con Trapani che ci prova con coraggio e la Juve che tutte le volte le chiude la porta in faccia. I granata fanno vedere anche delle buone cose, ma la squadra ospite riesce a mantenere costantemente tra le proprie mani l’inerzia del match. Non è più in discussone il risultato finale nell’ultima frazione, ma, a vantaggio dello spettacolo, entrambi i quintetti in campo continuano a giocare con buona intensità. Andrea Renzi è l’ultimo a mollare per Trapani, dando un ottimo esempio di serietà ed efficienza a tutto l’ambiente e riuscendo, alla fine, a collezionare dei numeri di assoluto valore. Caserta vola in finale, dove affronterà l’Orlandina. In conclusione, è una sconfitta rotonda per la Pallacanestro Trapani, che disputerà la finale per il terzo e quarto posto del Memorial Basciano domani, alle ore 18.30, contro Ferentino. Questa sera lo strapotere atletico e la lunghezza della panchina di una squadra attrezzata per fare bene anche a una categoria superiore rispetto ai granata hanno fatto la differenza. Tuttavia, rimane forte la convinzione che questi confronti così duri non siano inutili e che possano, al contrario, preparare con successo la formazione di coach Ducarello all’inizio del campionato. Prima, ad ogni modo, ci sarà da vivere un’altra tappa di avvicinamento, tra meno di 24 ore.

Pallacanestro Trapani – Juve Caserta 63-88 (17-27; 30-48; 40-74)

Pallacanestro Trapani: Renzi 25, Tommasini 5, Chessa 9, Ganeto 2, Viglianisi 5, Filloy 13, Griffin 4, Gloria ne, Molteni ne, Costadura ne, Fontana ne, Longo ne. All. Ducarello.

Juve Caserta: Esposito, Downs 12, Siva 11, Hunt 5, Cinciarini 16, Amoroso 10, Jones 4, Gaddefors 10, Giuri 3, El-Amin 15, Ingrosso 2, Ghiacci ne. All. Dell’Agnello.

Arbitri: Quarta, Attard, Lo Guzzo.