La formazione campana, chiusa la splendida parentesi dello scorso campionato, si è affidata alle sapienti mani di coach Alessandro Finelli che, pur avendo perso un po’ di talento, ha a disposizione un gruppo solido, impreziosito da americani affidabili e con provata esperienza europea. Non sta sorprendendo come nella stagione passata ma l’obiettivo stagionale, una tranquilla salvezza, pare assolutamente alla portata. Passiamo ora al roster. Le redini della squadra sono affidate al confermato playmaker Riccardo Santolamazza (1983), che sta disputando una buona stagione, dimostrandosi abilissimo in 1c1 nonché chirurgico nel trovare il compagno libero per un buon tiro. Strabiliante altresì il suo contributo a rimbalzo, mentre è cresciuto tantissimo anche nel tiro dalla distanza che attualmente insacca con percentuali da urlo (38%). Buoni numeri finora: 9.1 p.ti, 4.1 falli subiti, 6.5 rimbalzi e 3.8 assist per partita. La guardia-ala è l’esperto Donell Taylor (1982) che è una vecchia conoscenza dei parquet del bel paese, dove ha vinto due campionati di A2 ed il titolo di miglior realizzatore di A1 nel 2012-13 con Reggio Emilia. È un giocatore completo, con tanto talento offensivo, capace di andare a canestro nei modi più svariati. Sta tirando male da tre (22%), mentre dalla media le cose vanno un po’ meglio (46%). Ecco il resto delle sue cifre stagionali: 15.7 p.ti, 3.9 falli subiti, 5.5 rimbalzi e 2.6 assist a match. Insomma, un atleta a tutto campo, con un unico neo, le troppe palle perse, 3.4 ad incontro. Sul perimetro troviamo anche il talentuoso esterno triestino, ex Cento, Marco Contento (1991) che ha faccia tosta e tanti punti nelle mani. Colpisce prevalentemente dalla distanza (oltre cinque tentativi di media) e sta viaggiando con numeri di tutto rispetto: 10.6 p.ti (45% da due, 30% da tre) oltre 1.9 assist per allacciata di scarpe. Non disdegna comunque di buttarsi dentro, come testimoniano i 4.1 falli subiti per gara ed i conseguenti viaggi in lunetta. Prezioso poi il ruolo della confermata ala Giovanni Carenza (1988) che scrive a referto 8.2 p.ti e ben 6.1 rimbalzi per partita. Eccellenti le percentuali da oltre l’arco dei 6.75 (48%), specialità che usa più del tiro dalla media e che denota la sua natura di ala piccola, nonostante per esigenze tattiche giochi spesso e volentieri da “quattro” atipico. Il pivot è l’altro U.S.A. Kevin Langford (1985) che ha già diverse esperienze in Europa ed è reduce da una stagione tra il campionato francese e quello belga. Si fa parecchio sentire in post basso ma anche fronte a canestro la sua mano è parecchio educata (43% da tre). Viaggia finora con 13.4 p.ti, 3.8 falli subiti, 4.8 rimbalzi ed un migliorabile 43% da due, su quasi dieci conclusioni ad incontro. La guardia tiratrice, ex Treviglio, Mirco Turel (1994) è una buona alternativa sul perimetro e si sta rivelando una sicurezza per i piani tattici di coach Finelli. Garantisce alla causa 7.9 p.ti, con il 36% da tre, in oltre 22’ di permanenza media sul parquet. Anche il playmaker Gabriele Romeo (1997) si è finora fatto trovare pronto, assicurando alla sua squadra 5.3 punti per gara e buone doti balistiche. Colpisce infatti da tre con un ottimo 36%, dimostrandosi chirurgico anche dalla lunetta, con il 93%. Dalle rotazioni arriva un buon contributo anche dall’ala-pivot Lorenzo Molinaro (1992) che finora ha ripagato la fiducia in lui riposta, mettendo a segno 3.7 p.ti e 3.1 rimbalzi per gara. Discrete le percentuali da due (43%), migliorabili invece quelle da fuori (28%). Spazio anche per il playmaker del 1996 Alessandro Marra (2.3 p.ti, con il 23% da tre, in oltre 12’ di campo), nonché per l’ala piccola del 1994 Jacopo Lucarelli (1.4 p.ti in oltre 5’ di media).
Per motivi logistici legati alla partenza per Agropoli, che avverrà domani mattina, si rende noto che questa settimana non si terrà la consueta conferenza stampa pre gara. Sarà cura di questo ufficio stampa mettere comunque a vostra disposizione le dichiarazioni del coach e di un giocatore.
Dario Gentile – Responsabile Comunicazione