Questa mattina si è spento Tonino Zorzi, figura di spicco nel panorama della pallacanestro italiana. Nato a Gorizia il 10 giugno 1935, Zorzi ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del basket, sia come giocatore che come allenatore. La sua carriera è stata celebrata nel 2011, quando è stato inserito nella prestigiosa ‘Italia Basket Hall of Fame’.
Zorzi ha intrapreso il suo viaggio nel mondo della pallacanestro come giocatore, debuttando nei campi di Gorizia. Tuttavia, è con la Pallacanestro Varese che ha raggiunto la massima notorietà, diventando un pilastro della squadra dal 1954 al 1962. Il suo contributo è stato fondamentale nel momento in cui Varese ha conquistato il primo scudetto nel 1961, con Zorzi in veste di capitano. La sua dedizione alla Nazionale è stata altrettanto encomiabile, accumulando 22 presenze internazionali.
Dopo il ritiro come giocatore, Zorzi ha abbracciato con passione il ruolo di allenatore. La sua carriera da coach, che ha avuto inizio negli anni Settanta, è stata caratterizzata da una dedizione e una passione ineguagliabili. La lista delle squadre da lui guidate è lunga e impressionante: da Venezia a Siena, da Napoli a Reggio Calabria, da Pesaro ad Avellino, passando per Sassari, Rieti e Bologna. Ogni squadra è stata arricchita dalla sua esperienza e dalla sua conoscenza del gioco.
Era stato nominato Allenatore Benemerito di Eccellenza.
Tonino Zorzi rimarrà nella memoria di tanti appassionati di basket, non solo per i trionfi conseguiti, ma anche per la sua dedizione, il suo spirito sportivo e la sua capacità di ispirare generazioni di giocatori e allenatori.
