Il presidente della Nova Virtus Ragusa, Alessandro Vicari, ha diffuso lunedì tramite la pagina Facebook della formazione iblea l’ufficiale smentita dei fatti accaduti al PalaPadua in occasione della partita Nova Virtus Ragusa – Fp Sport Messina. Riportiamo di seguito il testo:
“In merito all’articolo apparso su SiciliaBasket il Basket Club Ragusa (Virtus Ragusa) smentisce in modo categorico che siano stati proferiti insulti di stampo razzista dal pubblico del Palapadua durante la partita di domenica 2 ottobre Basket Club Ragusa – FP Sport Messina.
La Virtus Ragusa avrebbe gradito essere interpellata dalla redazione di SiciliaBasket prima che la stessa testata diffondesse la falsa notizia degli insulti razziali. Una falsa notizia che tanto sdegno edamarezza ha provocato all’interno della società e nell’ambito della tifoseria della Virtus, tradizionalmente appassionata, ma sempre assai corretta e sportiva anche nei confronti delle squadre e degli atleti avversari.
Ci rifiutiamo di commentare oltre quanto accaduto, ma ci riserviamo di farlo,anche con l’eventuale ausilio di immagini video, nelle sedi opportune qualora si ritenesse necessario”.
Nella giornata di lunedì la nostra redazione ha provveduto durante le prime ore del mattino a contattare sia Vicari, il cui numero di telefono in nostro possesso è risultato inesistente, che Massimo Di Gregorio che ha risposto al nostro messaggio intorno alle 13.00, anticipandoci l’uscita del comunicazione da parte della società.
Ieri pomeriggio il giudice sportivo Francesco Origlio ha omologato le gare del 2 ottobre, comminando per la società Virtus Ragusa un’ammenda di 60 euro per offese collettive e frequenti del pubblico agli arbitri. Questo l’unica sanzione. Nessun riferimento, dunque, allo stop avvenuto durante l’incontro su richiesta del capitano dell’Fp Sport Claudio Cavalieri che, come dichiarato, aveva minacciato di ritirare la squadra dal campo sentiti gli insulti a sfondo razziale rivolti al proprio tesserato Akeem Caddell.
E’ tramite i social che la vicenda ha assunto i contorni più ampi. Ancora lunedì Caddell ha risposto ad un post del capitano della Virtus, Alessandro Sorrentino, con queste parole.
“Alessandro Sorrentino as an American player I was taught to play hard, with passion, with love, not with attitude. I love this game and I have tough skin. Words do not hurt me, but when you make racist comments it becomes a big problem because my race (African Americans) has to deal with these problems everyday in America so for me to have to deal with the same problems in Italy is disgusting to me. I respect you so much brother, Good luck for rest of championship. See you soon”. (2 ottobre 2016, 14:07)
Tradotto: “Alessandro Sorrentino come giocatore americano mi è stato insegnato a giocare duro, con passione, con amore, non con l’atteggiamento. Amo questo gioco e ho la pelle dura. Le parole non mi fanno male, ma quando si fanno commenti razzisti diventa un grosso problema, perché la mia razza (afro-americani) ha a che fare con questi problemi tutti i giorni in America così per me avere a che fare con gli stessi problemi in Italia è disgustoso. Io ti rispetto tanto fratello, Buona fortuna per il resto del campionato. A presto “
Ne è seguita la risposta di Sorrentino.
“Akeem, you’re great man and player, racism is a serious international problem..i respect you and also people in Ragusa. See you soon..good luck you too”. (2 ottobre 2016, 14:31).
Tradotto: “Akeem, sei un grande uomo e giocatore, il razzismo è un serio problema internazionale, rispetto te e anche le persone di Ragusa. Ci vediamo presto… buona fortuna anche a te.”
Nova Virtus Ragusa e Fp Sport Messina si sono sentite telefonicamente nella stessa giornata di lunedì, chiarendosi e chiudendo così la vicenda.