Spettacolo nel derby, Agrigento vittoriosa su un’indomita Orlandina dopo due supplementari

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Agrigento - Orlandina
M Rinnovabili Agrigento-Benfapp Capo d’Orlando terminata dopo 2 OT

Una gara intensa ed emozionante in ogni minuto del suo svolgimento, quella giocata oggi pomeriggio al PalaMoncada tra Orlandina ed Agrigento. Non sono bastati 40′ di gioco e ci è voluto più di un supplementare ad Agrigento per avere la meglio sui biancoazzurri. Un vortice di emozioni quello vissuto dalle centinaia di supporters paladini giunti ad Agrigento, che hanno visto la loro squadra combattere per tutti i 50′ di tempo effettivo. Non sono bastati i 35 punti di un immenso Brandon Triche, nè i 17 e 7 rimbalzi di Capitan Bruttini. Una partita dai mille volti, con entrambe le squadre che hanno assaporato più volte il sapore della vittoria. Ma passiamo al recap della gara.

Orlandina che comincia la gara con Laganà, Triche, Lucarelli, Parks e Bruttini. Agrigento risponde con Bell, Ambrosin, Evangelisti, Cannon e Zilli. I primi due punti sono di Agrigento con Evangelisti, ma l’Orlandina risponde subito con Capitan Bruttini che sfrutta un lob di Triche. Parks mette la prima bomba del campionato e in penetrazione Triche firma il canestro del 6-7 al 3′. Ancora una tripla di Triche porta l’Orlandina sul 6-12 al 5′. Primi cambi dalle panchine, con Mei che subentra a Laganà, Triche è inarrestabile e segna un’altra tripla per il 10-17, che costringe coach Ciani al timeout. Agrigento non ci sta e con un 5-0 di parziale in 30″ torna subito in corsa. Parks e Lucarelli segnano due lay-up e lo stesso Parks orchestra un perfetto contropiede che si trasforma in una tripla di Mei. Negli ultimi minuti si fa vedere Donda con un bel tap-in per il 20-28 a favore dell’Orlandina al termine dei primi 10′.

Il secondo periodo continua a ritmi altissimi. Si apre con una penetrazione di Mobio e una tripla di Pepe dall’altro lato. Bruttini e Donda si fanno sentire sotto le plance, il primo con 4 punti in fila, il secondo con una tuonante schiacciata che fa esplodere il settore ospiti (28-36 al 13′). Pepe continua a martellare la difesa ospite con 9 punti personali e riporta i suoi al -4 (34-38 al 15′). Cannon in contropiede trova il canestro della parità e conseguente timeout di Sodini. Bruttini finalmente pone fine alla sterilità offensiva dei biancoazzurri, ma ancora Cannon con un 2+1 firma il sorpasso sul 41-40. Il solito Triche riporta avanti i suoi e Mobio firma il canestro del +3. Il quarto si conclude con una schiacciata di Cannon che porta il punteggio sul 43-44 per gli ospiti.

La gara ricomincia con Sodini che sceglie lo stesso quintetto di partenza. Lucarelli segna in contropiede per aprire il secondo tempo, dopo un bel recupero in difesa. Laganà, imbeccato dallo stesso Lucarelli trova i primi 3 punti della sua partita e replica nell’azione successiva dalla stessa mattonella per il 48-52 al 22′. Evangelisti è caldo e risponde a modo suo con un’altra tripla. Match che resta su livelli di intensità altissimi. Triche segna un canestro e fallo ma Agrigento trova la parità con Zilli sul 55 pari al 24′. Un assurdo fallo antisportivo a metà campo fischiato a Lucarelli da il là a un 5-0 di Agrigento, subito contro-break firmato Triche e Donda per il 61-60 Agrigento a 2’30” dalla fine del terzo periodo. Ambrosin dalla lunga distanza porta i suoi al massimo vantaggio (66-60). Donda tiene vive 3 palle sporche, conquistando due tiri liberi e trasformandone uno solo, ma ancora Ambrosin da 3 punti manda Agrigento all’ultimo mini riposo sul 71-61.

Triche prova a dare una scossa ai suoi in avvio di ultimo quarto, Bruttini segna due liberi, ma Parks commette il quarto fallo della sua partita con 8′ ancora da giocare, 73-66. Ancora Triche risponde a una tripla di Pepe per il 76-71 al 34′ e subito dopo si invola in contropiede per la tripla del -2. Agrigento risponde con Guariglia ma Parks nell’azione successiva schiaccia il canestro del 78-76, per la gioia degli orlandini accorsi ad Agrigento. Sull’80-76 lo stesso Parks è costretto a uscire per aver commesso il 5° fallo, ma Bruttini si fa trovare pronto per la schiacciata del -1. Agrigento commette infrazione di 24″ e dall’altra parte non trema la mano di Matteo Laganà, tripla per il giovane play e pareggio a 45″ dal termine. Pepe commette sfondo su Mei, Triche sbaglia da 2 punti, così come Pepe ed è overtime al PalaMoncada.

Si ritorna in campo con Laganà, Mei, Triche, Lucarelli e Bruttini. Lucarelli segna da due per spezzare la parità e due liberi di Triche portano l’Orlandina a +4 al 42′. Zilli sbaglia dalla media e ancora Triche per il +6 a 2′ dal termine dell’overtime. Timeout Ciani, canestro di Cannon, palla persa di Lucarelli e jumper di Bell. Lucarelli si fa perdonare l’azione successiva con un canestro in penetrazione, ma ancora Cannon firma il -2 a 45″ dalla fine. Bruttini perde palla e Bell ne approfitta per pareggiare a quota 89. Ultima azione Orlandina che trova il modo di liberare Triche che però è sfortunato sottocanestro, la palla gira sul ferro e non entra, altro supplementare.

Cannon apre il secondo overtime con due tiri liberi, ma Bruttini risponde immediatamente con un movimento in post basso d’altri tempi. Bell segna da tre punti, ma nell’azione successiva Mei penetra e trova il fallo intenzionale di Evangelisti. Il veterano converte i due liberi e Triche segna il suo 35° punto con una tripla dal palleggio. Agrigento non demorde e risponde subito con Ambrosin, anche lui da tre punti. Un paio di azioni di Capo d’Orlando non vanno a buon fine e Agrigento ne approfitta con Cannon per portarsi sul +5 a 2′ dal termine. Il divario non si rimargina e i padroni di casa portano a casa i primi due punti della stagione per il 105-99 finale.

«L’approccio è stato ottimo, – dichiara coach Sodini ma ci sono cose su cui non transigerò durante la stagione. La partita secondo me si è persa su quelle che gli americani chiamano fifty-fifty balls, cioè i palloni vaganti che alla fine hanno preso sempre loro. Alla fine sul lungo periodo abbiamo pagato più queste situazioni qua che gli episodi, che gioco forza in una partita così tesa e combattuta possono andare da una parte o dall’altra

Appuntamento al PalaFantozzi per la gara con Treviglio di domenica prossima.

Fortitudo Agrigento – Orlandina Basket 105-99

Agrigento: Bell 14, Evangelisti 17, Cannon 26, Ambrosin 13, Fontana, Pepe 14, Trupia ne, Zilli 11, Nicoloso ne, Sousa ne, Cuffaro ne, Guariglia 10. Coach: Franco Ciani

Orlandina: Parks 9, Donda 7, Lucarelli 8, Mei 7, Laganà 10, Bruttini 17, Murabito ne, Mobio 6, Bellan ne, Galipò ne, Neri ne, Triche 35. Coach: Marco Sodini

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