L’Aretusa Siracusa festeggia, il Green Basket si chiude in un silenzio che sa di protesta. All’indomani della conclusione del match che assegnava la seconda piazza, è che la formazione di casa ha perso con il punteggio di 73-75, non si placa l’amarezza della squadra locale. “La società non rilascia commento alla partita“, si legge oggi sulla pagina Facebook del Green, che però ha condiviso un commento in cui viene espresso estremo disappunto per l’arbitraggio dei fischietti Ferraro di Ragusa e Paternicò di Enna.
Promettono silenzio, ma di protesta, anche gli Ultras Settore Green.
“Da questo momento in poi e fino a tempo indeterminato il silenzio sarà il suono più assordante che sentirete. Solidarietà alla dirigenza, grazie alla squadra, grazie al coach per la prestazione offerta stasera”
Dal canto suo l’Aretusa parla di un mix perfetto di sofferenza e vittoria miscelati da un misterioso barman, come si legge tra le dichiarazioni diffuse dalla società.
“Continuano a combinarle grosse. Quanto ci piace questa versione 2017 della Cocus Club Siracusa sempre sofferente, sempre malandata, eternamente acciaccata, sull’orlo del precipizio e poi ultimamente sempre vincente. Si sa’ le vittorie sono un mix di sofferenza, sudore, allenamenti e come ripeto sempre sino a stancare: di testa e ho idea che il barman che shakera tutto questo lo conosciamo bene“.
Ma molto più concreti sono stati i punti dei soliti e ottimi DiTrapano (24) e Agosta (16), supportati dalla doppia cifra dell’ex Darreon Tolliver (11), decisivo soprattutto nelle battute finali del match.
In un annata in cui non sono state poche le proteste per l’operato dei fischietti siciliani, si aggiunge un altro match da cui tratte opportuni spunti di riflessione.
Green Basket Palermo vs Cocus Club Siracusa: 73-75
Aretusa: Ditrapano 24,Bonaiuto 14, Bellofiore 7; Carbone C3; Tolliver 11, Agosta 16, Vanacore, Alescio, Aglianò, Carbone A, Naso. All.Marletta
Parziali: 21 – 12, 45 – 38, 62 – 57