A Pescara, le Azzurre della Nazionale basket sorde battono la Russia 63-61 e si aggiudicano il campionato Europeo. Per questa rappresentativa, nata nel 2011, quella di Pescara è stata la prima finale europea cui ha partecipato.
Alle Azzurre, al direttore tecnico Beatrice Terenzi, all’allenatrice Sara Braida e allo staff i complimenti e le congratulazioni del presidente FIP Giovanni Petrucci che condivide la gioia e l’orgoglio per il prestigioso risultato conseguito, a titolo personale e a nome della pallacanestro italiana.
La vittoria dell’Europeo è la meravigliosa realizzazione di un sogno che è diventato realtà alla fine di una partita di grande sofferenza. Dopo aver battuto con personalità in semifinale la Turchia (58-43) in finale contro la Russia, squadra solida e preparata, le Azzurre non hanno mai mollato e mai rinunciato a credere in un traguardo che pareva impossibile solo dieci anni fa, quando questa Nazionale è nata, quasi dal nulla. “Un cerchio che si chiude – racconta commossa il Dt Beatrice Terenzi -. Grazie alla Federazione Sport Sordi Italia che ha creduto nel nostro progetto. Pensiamo di aver ripagato la fiducia riposta in noi in questi anni e soprattutto oggi che ci mettiamo al collo la medaglia d’oro”.
Vincere con la Russia è stato complicatissimo. Le ragazze dell’est, all’impatto col match, hanno fatto valere la loro maggior fisicità mettendo in soggezione l’Italia (3-10 al 5′). Un primo tempo tutto in salita, con l’attacco azzurro che non riusciva ad affermarsi, ma la difesa ha sempre tenuto e la risalita, pur lenta, era inesorabile (13-17 al 14′) con capitan Cascio che dà coraggio alle compagne. La Russia però piazza un altro break a fine 2° quarto e torna negli spogliatoi con una dote di 9 punti.
Dagli spogliatoi rientra un’Italia decisa a non rassegnarsi davanti a un muro che sembrava altissimo, ma che riesce a scalare un passo alla volta grazie ai tiri di Viola Strazzari, alla ritrovata vena di Simona Sorrentino e Giulia Sautariello, ma anche all’ottima mossa di coach Sara Braida che di fronte ai colossi russi sceglie la strada delle tre piccole per velocizzare il gioco (25-31 al 22′). “Eravamo convinte di dover riprendere la gara dal punto di vista psicologico e non dal punto di vista tecnico -rivela coach Braida- perché le informazioni le avevano già tutte, stava vincendo la paura, ma una volta tornate in campo hanno dimostrato il loro valore”.
La tripla di Strazzari significa un -2 che dà fiducia (36-34 al 26′), poi la battaglia si fa serrata, la Russia non molla, ma il gioco da tre punti di Sautariello tiene a contatto l’Italia e il terzo quarto si chiude con un solo punto da recuperare (44-45).
Il sorpasso, arriva all’inizio dell’ultimo periodo con Sorrentino, poi Strazzari che piazza la tripla del +4 (45-49). Si lotta davvero corpo a corpo con Noemi Viana gigantesca e generosa, sempre presente a rimbalzo offensivo. L’Italia riesce a prendere qualche punto di vantaggio (60-54 al 37′) e a difenderlo con le unghie fino all’ultimo, pur sbagliando troppi di tiri liberi che avrebbero permesso di mettere al sicuro il risultato prima. Ultimo stacco: 63-61. L’Italia è Campione d’Italia.
Il Campionato Europeo per Nazionali Femminili di Basket sorde è stato organizzato dalla European Deaf Sport Organization e dalla Federazione Sport Sordi Italia con la preziosa collaborazione del Comune di Pescara e della Comitato Regionale FIP Abruzzo. Il Comitato Regionale FIP ha fornito assistenza tecnica direttamente e tramite gli arbitri, gli ufficiali e i commissari di campo abruzzesi.