C’è voluto un tempo supplementare per la Zannella Cefalù per avere la meglio sul Cus Palermo al termine di una partita caratterizzata dall’assoluto equilibrio. L’approccio difensivo dei cefaludesi nel primo quarto non è dei migliori e i ragazzi di coach Catania riescono a costruirsi numerosi tiri dall’arco e mettere a referto ben 25 punti. A partire dal secondo periodo le percentuali si abbassano da entrambi i lati, con i palermitani che provano a tenere il ritmo alto e i locali che riescono ad arginare i tiratori ospiti. Ma è nell’ultimo quarto che arriva la svolta. Il Cus riesce, grazie ad alcune forzature della Zannella e annessi contropiedi, ad allungare fino al +7. Sembra il break decisivo, ma è qui che arriva la reazione dei cefaludesi. L’intensità aumenta e così anche le soluzioni in campo aperto che portano al 71 a 71 al termine dei quaranta minuti. Il tempo supplementare, complice la situazione falli degli ospiti, è a senso unico, con un parziale di 16 a 6 che ribalta la differenza canestri dell’andata.
Coach Giambelluca: “Una partita che sapevamo sarebbe stata difficile perché il Cus ha un gioco basato sull’intensità e sul ritmo alto. Il primo quarto ha condizionato la partita. Abbiamo avuto un approccio sbagliato concedendo ben 25 punti e troppe conclusioni dall’arco. Fortunatamente siamo cresciuti difensivamente nel corso del match. In attacco sicuramente avremmo potuto fare meglio e 14 tiri liberi sbagliati sono troppi. La reazione sul -7 dei ragazzi è stata comunque da grande squadra”.
Parziali: 23-25 / 15-12 / 18-18 / 16-17 / 16-6
Finale: 87-77
Tabellini
Zannella: Ranalli 14, Gallo 2, Morici, Terrasi M., Maniscalco 6, Marsala 13, Valente 12, Strati 12, Terrasi G. 28, Di Paola. All. Giambelluca
Cus Palermo: Tomasello 2, Ayola 11, Bonanno 12, Di Mitri, Landino 3, Moltrasio 14, Muratore 21, Loddo, Inzerillo 3, Cerasola 11, Tomaselli, Pirrera. All. Catania