Prima del girone orientale contro seconda del girone occidentale per la promozione in C, sabato 2 aprile palla a due fra Alfa Catania e Balestrate alle ore 18:30 alla Palestra Da Vinci di Catania, arbitri Mucella di San Filippo del Mela e Alosi di Barcellona Pozzo di Gotto. La serie sarà al meglio delle tre gare con la prima e l’eventuale bella in casa dell’Alfa che ha chiuso al primo posto il girone (15 vinte e 1 persa) mentre i palermitani (16 vinte e 2 perse) hanno chiuso a pari punti con il Gruppo Zenith Messina, perdendo la prima piazza per la differenza canestri negli scontri diretti. Le considerazioni prima della finale del coach dell’Alfa Catania Davide Di Masi e di Balestrate Vincenzo Ferrara.
In che condizioni fisiche arrivate a questa finale?
Di Masi: Abbiamo avuto qualche acciacco con Ciccio Marino con uno stiramento e qualche influenza, però sono tutto recuperabili per gara 1.
Ferrara: Abbastanza buone, abbiamo tenuto Andrè a riposo e ci presentiamo in finale con tutti disponibili.
Conoscete l’avversario, quali sono i suoi punti di forza?
Di Masi: Ho visto lo scontro al vertice fra Messina e Balestrate, anche se gli ospiti non erano al top. Già conoscevo le individualità di spicco come Andrè, Calò e Tagliareni, ho visto delle costruzioni del gioco di un certo livello, giocano una buona pallacanestro. Siamo due squadre quasì simmetriche, loro hanno come punti di forza Calò e Andrè, da noi Gottini e White, la differenza a mio avviso la faranno chi si alzerà dalla panchina.
Ferrara: Conosciamo il valore dei singoli giocatori come White e Gottini, dal punto di visto tecnico abbiamo qualche idea su come giocano, con i giocatori che ho citato che sono assolutamente fuori categoria.
Che finale sarà? A differenza delle semifinali giocate con gare di andata e ritorno e differenza canestri in stile coppe europee, la sfida si articolerà al meglio delle tre gare.
Di Masi: La formula delle semifinali è un po’ strana. Non abbiamo voluto polemizzare, ma sicuramente va rivisitata, non è possibile neutralizzare il risultato della stagione regolare, siamo arrivati primi e questo vantaggio è stato annullato in semifinale. Il valore in campo è emerso, però in termini di “giustizia sportiva” non si da seguito a quanto si costruisce in stagione regolare. Sbagliando un singolo quarto rischi di buttare un’intera stagione, giochi bene 7 quarti su 8 e magari ne perdi uno di 20 punti vanificando tutto, noi abbiamo battuto due anni fa Gela in finale con questa formula che non apprezzo.
Ferrara: Sicuramente l’Alfa Cania ha un buon vantaggio potendo giocare eventualmente due gare in casa rispetto alla formula delle semifinali.