SERIE D PLAYOFF. Svincolati Milazzo corsari a Messina: è già match point in gara 2

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Sasha Jankovic degli Svincolati Milazzo

Fortitudo Messina: Currò, Adorno, Lanza 5, Centorrino 10, Bianchi 2, Squillaci 2, Ioppolo 4, Cavalieri 20, Bellomo 15, Faye ne, Trovatello ne, Cordima ne. All:. Baldaro.

Svincolati Milazzo: Catanesi ne, Barbera 12, Siracusa ne, Sofia 12, Ivkovic 8, Costantino, Vento 4, Mobilia 9, Jankovic 14, Colosi, De Paoli ne, Klevinskas 14. All:. Maganza.

 

Va agli Svincolati Milazzo il primo round della serie finale per la promozione in C Silver. Davanti ad un folto pubblico, come non si vedeva da tempo al PalaTracuzzi, la squadra mamertina si aggiudica con merito gara 1 confermando quanto visto durante la regular season.

Terza vittoria stagionale su tre incontri contro la Fortitudo Messina per la squadra di Maganza, squadra solida, giovane e che vince il match superando gli avversari anche sul piano della tenuta fisica.

Un match in cui la Fortitudo è mancata sul piano della regolarità, una delle armi che hanno contraddistinto l’intera stagione degli uomini di coah Baldaro. Prova ne sia la scarsa vena offensiva con i soli 58 punti realizzati, cioè record negativo stagionale. Occorrerà in casa messinese analizzare i numeri che presi freddamente danno un quadro chiaro di quella che è stata la serata tra i padroni di casa:

-0/8 dalla lunetta, con il 36% dal campo e andando ancora nel dettaglio con il 18% da 3 ed il 43% da 2-

Se poi ci mettiamo anche la serata no di Cavalieri con un 2/10, si capisce quanto sarebbe stato difficile per chiunque superare un blocco granitico come Milazzo che ancora una volta conferma quanto di buono fatto durante il campionato mandando in doppia cifra Klevinskas, Sofia, Barbera e Jankovic e avendo il solito apporto di sostanza da Mobilia ed Ivkovic.

In casa Messina ci si dovrà però ancora una volta interrogare sui troppi cali di tensione e sugli eccessi di nervosismo che costano a Bellomo l’espulsione, forse eccessiva, nel momento clou del match privando coach Baldaro dell’uomo che avrebbe potuto spostare gli equilibri con le sue accelerazioni e le penetrazioni nel cuore della difesa avversaria.

Adesso occorrerà ricaricare le batterie e provare ad allungare la serie.

E bisognerà ripartire dalle certezze, come il buon impatto nel match di un ritrovato Centorrino e dalla prestazione di sostanza di un acciaccato Bianchi (per lui 12 rimbalzi). E bisognerà ripartire comunque dalla consapevolezza che questa squadra pur nelle difficoltà, pur disputando forse la peggior partita della stagione, pur con percentuali basse da tutte le zone del campo, è rimasta fino a metà dell’ultima frazione quasi a ridosso degli avversari nel punteggio e finalizzando male per la troppa frenesia quelle conclusioni che avrebbero potuto portare la gara punto a punto fino alla sirena finale.

Adesso l’attenzione si sposta su gara 2 che si disputerà sabato 3 al PalaValverde di Milazzo.

Sarà match point per gli uomini di Maganza….Fortitudo permettendo !

 

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