Alla vigilia di gara 1 di semifinale della serie D fra Comiso e Nuova Pallacanestro Messina (sabato 30 alle ore 20:00 al PalaDavolos di Comiso), parola a Carmelo Re, direttore Sportivo dell’Olympia Basket Comiso, un passato da giocatore negli anni ‘70 e ‘80, poi un lungo percorso da dirigente: prima con la Bosco Rinelli Vittoria per tanti anni, nel periodo d’oro che vide Vittoria crescere dalla serie D fin quasi alla promozione in serie B sfiorata più volte, poi di nuovo con Comiso al servizio dell’Olympia.
Ti aspettavi questo campionato?
“Sinceramente nella nostra programmazione estiva era stato previsto di costruire una buona squadra che partecipasse ai playoff. Essere arrivati primi, appaiati con Gela, è stato un risultato sorprendente un po’ per tutto l’ambiente. Gela però ha dimostrato, secondo me, di essere la squadra più accreditata per la vittoria finale; dopo il bel campionato dello scorso anno, ha ulteriormente rafforzato l’organico con giocatori di grande spessore tecnico e poi in virtù della differenza canestri con noi ha la possibilità di giocare in casa l’eventuale bella nella finalissima. Per quanto riguarda l’Olympia, avere aggregato nel corso della stagione, un giocatore come Giovanni Occhipinti, ad un roster già competitivo ed affidabile, ha dato ancora più solidità e tranquillità a tutto il gruppo. Nel momento in cui si è presentata la possibilità di averlo a Comiso a seguito della sua uscita da Pozzallo per scelte personali, ho fortemente lavorato perché il tutto si concretizzasse. Nel caso di Marcus Russell è stata invece una nostra scommessa, vinta per l’impatto che ha avuto sul campionato e per i miglioramenti che ha ottenuto come rendimento complessivo. Ma tutti i ragazzi si sono espressi bene in questa stagione sportiva ed hanno dimostrato con merito di potersi giocare il salto di categoria.”
Gara 1 di Semifinale, puoi dare un tuo giudizio sulla partita e su come vedi la sfida con Messina?
“Anche Messina ha disputato una bellissima stagione regolare. Sarà una sfida molto equilibrata, del resto abbiamo vinto solo di 3 punti in casa e di 7 fuori casa in campionato. Quindi prevedo una partita tirata che coach Ceccato sta preparando con attenzione. Mi auguro che il fattore campo a nostro favore risulti determinante. Sabato mi aspetto un palazzetto gremito di appassionati comisani che verranno per sostenere i nostri giocatori.”
E in seno alla dirigenza cosa si progetta per il futuro?
“Quest’anno attorno alla figura del lungimirante presidente Biscotto si è consolidata e rafforzata una compagine dirigenziale seria e competente. C’è stato anche l’ingresso di volti nuovi come Marco Lombardo e di Fabio Minetola che da Pordenone si è trasferito nella nostra provincia per motivi familiari. L’ambiente è comunque molto sereno e non si lascia trascinare da facili entusiasmi. Ci piace programmare con oculatezza ed a medio-lungo termine, mantenendo pure molta attenzione sul florido settore giovanile. Per il futuro c’è da risolvere a Comiso il problema palazzetto che attualmente non risulta idoneo per i campionati nazionali. Aspettiamo quindi di concludere i playoff e poi cominceremo a lavorare sodo per la prossima stagione agonistica.”
