Con la decisione assunta dalla società, già accolta da Fip Sicilia, e abbracciata appieno dal riconfermato coach Vincenzo Ferrara, la Libertas ripartirà dalla serie D, un gradino inferiore a quello che era il diritto acquisito sul campo. Il quintetto alcamese, dopo tre stagioni, lascia quindi la C Silver e si riposiziona in quel campionato che, nell’edizione 2016/2017, aveva dominato regalando emozioni e spettacolo.
Il ridimensionamento, di questi tempi post lock-down, sta interessando numerose società sportive partecipanti a discipline e campionati diversi ma la scelta dei patron Paglino e Chimenti nasce, più che da situazioni economiche, da una precisa volontà: dare spazio ai tanti talenti del settore giovanile, alcuni dei quali si erano già affacciati in prima squadra. La serie D, insomma, è stato considerato il campionato migliore per farli crescere. Toccherà adesso a loro dimostrare di che pasta sono fatti.
Il gruppo ha cominciato la preparazione già da una settimana sotto la guida tecnica di Vincenzo Ferrara, assistito dal fratello Daniele. Sarà il più esperto della comitiva, Carlo Butera, a fare da chioccia e ad assumere la carica di capitano. Per il resto, tranne un possibile innesto, squadra composta da ragazzi nati fra il 1999 e il 2005.
“Siamo decisi nella scelta maturata anche se non nascondiamo un po’ di amarezza nell’abbandonare la C Silver. La nostra – affermano Tanino Paglino e Peppe Chimenti – è stata una riflessione ponderata e che punta ai nostri giovani: dopo la loro crescita e un po’ di gavetta, non potevano attendere ancora. In serie D potranno farsi le ossa e dimostrare il loro talento. Speriamo, anzi siamo certi, che la città e l’ambiente comprenderanno e ci sosterranno”.
SERIE D. La Libertas Alcamo riparte dai giovani e dai locali
Riposizionamento in D: “Modo migliore per puntare all’affermazione dei nostri giovani. E’ l’ora che dimostrino il loro valore” – dicono Paglino e Chimenti