Passano dal PalaMedipower di Marsala, in una delle trasferte più lunghe della stagione, le speranze di riscatto del Castanea Basket 2010 alle prese dopo quattro giornate con una situazione di classifica che non si concilia con le ambizioni di alta classifica. Contro una squadra che al pari dei gialloviola ha raccolto poco, anche per sfortuna, e che di fronte al pubblico amico moltiplica le forza i gialloviola di coach Filippo Frisenda dovranno mostrare un altro atteggiamento rispetto alle gare con Trapani e Sant’Agata. Squadra con un mix di esperienza e gioventù, i lilibetani trovano la loro forza nei numeri di Pizzo e potranno contare sui reintegri dopo la squalifica di capitan Cucchiara e Frisella che si uniscono a quello dell’ex Palermo Rappa.
Gara difficile ma in una settimana di intenso lavoro i peloritani, messi sotto dal lavoro dello staff tecnico, hanno proseguito l’assemblamento di un gruppo che continua a mostrare diverse novità. Ultima in ordine di tempo è quella della guardia americana Lugwana Andy Fineto, un classe 1994 con alle spalle un triennio in NCAA DII ad Erskine Flying College e l’inizio della stagione attuale iniziata in serie D ad Ascoli. Ecco le sue parole dopo il fugace esordio di Sant’Agata: “Sono una shooting guard a cui piace costruire situazioni offensive, sono concentrato sul mio modo di gioco. In Italia ho già giocato ed ho trovato differenze col mio paese sia a livello atletico che fisico con quello americano del college dove mi sono speso negli ultimi anni. Voglio aiutare il team a vincere perché abbiamo grandi ambizioni e provare a dare il massimo in ogni singolo allenamento”.
La gara di Marsala è stata presentata anche dal pivot bulgaro Ivan Tilev, chiamato dall’alto della sua esperienza (classe 1979) a suonare la riscossa al resto del gruppo: “Sono felice di essere qui a Messina, non stiamo trovando la necessaria continuità di risultati anche per via di un gruppo che ha registrato tanti avvicendamenti di giocatori. Io stesso sono arrivato negli ultimi giorni di mercato ma adesso stiamo trovando la quadratura dello spogliatoio ed acquisire fiducia nel gioco. Da Marsala deve suonare la nostra riscossa anche perché il nostro calendario non è semplice, ci siamo allenati bene d anche in trasferta dobbiamo dimostrare il nostro valore come singoli che come collettivo. Punto non ad essere il migliore come singolo ma come collettivo perché solo di squadra si possono raggiungere risultati importanti”.
Chiusura dedicata al giovane classe 1999 Natale Surace, arrivato da Reggio Calabria ed uno degli under in rampa di lancia della squadra che si sofferma sulla gara di domenica: “Avevo iniziato la stagione in serie C Silver poi però la chiamata del Castanea mi è sembrata congeniale per giocare in un ambiente sereno ed ambizioso. Dopo due sconfitte di un punto a Marsala giocheremo per la vittoria. Onestamente la serie D non me l’aspettavo così, nessuna gara è scontata ed il basket è molto fisico ma faremo di tutto per migliorare prestazioni e risultati. Di certo mostreremo maggiore aggressività d’ora in poi”.