SERIE D. Azzurra Pozzallo, il bilancio di coach Paternò: “Stagione pazzesca!”

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foto coach peppe paternò
Coach Giuseppe Paternò

A conclusione della stagione regolare del campionato di serie D, le parole di coach Peppe Paternò, allenatore dell’Azzurra Pozzallo che traccia un bilancio del torneo che ha visto la sua formazione sfiorare i playoff.

Coach Peppe Paternò, a conclusione della stagione regolare del campionato di serie D Regionale, quale le sue impressioni sulla stagione terminata
“Stagione pazzesca”, vorrei esordire con questa frase. Si perchè posso definire il nostro campionato diviso in due parti, la prima parte dalla preparazione atletica alla pausa natalizia, una fase programmata con la costruzione di un roster competitivo, motivato ed in grande crescita tecnico tattica da settimana in settimana. Roster che era stato costruito bene in tutte le sue componenti e ben assemblato in tutti i ruoli. La seconda quella dopo quel maledetto minuto 1’15” della partita del 23 dicembre ultima dell’anno 2018, che ha visto il grave infortunio di Giacomo Rizzo (rottura del crociato anteriore ndr), purtroppo oltre la sconfitta di quella partita al supplementare con Comiso, abbiamo dovuto rinunciare ad un top player per tutta la stagione in corso, da quel momento tutto si è accanito contro la mia squadra, la scelta del Playmaker Giovanni Occhipinti di voler rinunciare a continuare a vestire la casacca dell’Azzurra per motivi personali, l’altro infortunio grave al pivot senegalese (altra rottura del crociato ndr), l’indisponibilità da lì a breve di rinunciare per motivi di lavoro fuori sede di Giorgio Distefano.
– Parliamo di questa seconda parte di campionato, come ha reagito l’ambiente
Ovviamente è stato un duro colpo perdere nell’arco di pochi giorni quattro giocatori determinanti su cui era stato costruito in buona parte il progetto della stagione in corso, con un grande sforzo da parte della società che ovviamente ha dovuto guardarsi intorno e cercare di riprogammare il prima possibile, anche perchè dal quel momento era difficile allenarsi durante la settimana, trovare le giuste motivazioni, ma la grande tenacia del Presidente Nunzio Agnello ha fatto sì che la società è scesa sul mercato ed è arrivato prima il Bulgaro Papazov dal Minibasket Milazzo di serie C, ma purtroppo è arrivata la sconfitta determinante per il proseguo dell’obiettivo iniziale dei playoff, di 3 punti in trasferta a Canicattì, già da quella partita in sei senior. In settimana altro arrivo quello del Playmaker americano di passaporto Svedese Bodin, che con solo due allenamenti scende in campo in casa contro Messina e si perde dopo due supplementari in una partita al cardiopalma, con giocatori costretti a giocare e lottare per 50 minuti e con l’impiego con tanto minutaggio dei nostri under 16. A questo punto è dura, ma ne prendiamo atto e continuiamo il nostro impegno preso ad inizio stagione di dare il massimo fino alla fine, cercando di trovare gli stimoli giusti.
– Coach a tutto questo però riuscite ad essere ancora in lotta per un posto playoff fino all’ultima di campionato.
E’ ritorno a dire di nuovo campionato pazzesco, arriviamo alla sfida in trasferta con Piazza Armerina al bivio dentro o fuori, nel frattempo si aggrega al roster un buonissimo giocatore Roberto Digrandi che ci aiuta ad allungare le rotazioni, ma la partita con Piazza ci vede sconfitti dopo un altra battaglia al supplementare. Lì ormai i giochi sembravano fatti, ma Piazza Armerina la giornata successiva, la penultima perde fuori casa con Aci Bonaccorsi e ci mette di nuovo in corsa per l’ultimo posto disponibile, ma nell’ultima giornata devono combinarsi due risultati utili per noi, la vittoria nostra in casa del Comiso e la sconfitta interna del Piazza Armerina, ma questo non succede perchè usciamo sconfitti ancora dopo un supplementare.
– Rimpianti Coach
 
Guarda, rimpianti ovviamente tantissimi, ma tanta consapevolezza per come abbiamo lavorato, perchè penso che se la squadra avrebbe avuto la possibilità di continuare il proprio cammino iniziale, staremmo a parlare di altre cose, certo contro gli infortuni e i motivi di lavoro non possiamo farci niente, perchè sacrosante circostanze che possono succedere in una stagione, certo altre circostanze non le metti in considerazione perchè non te li aspetti, ma non voglio ritornare più sull’argomento perchè già chiuso e non voglio sprecare più del mio tempo prezioso.
– Nonostante le difficoltà avete dimostrato fino alla fine di essere un gruppo competitivo 
 
Se è vero che nei momenti di difficoltà si vede il gruppo, che è stato ricostruito in work in progress e devo dire la verità è stato difficile lavorare, infatti è dalla seconda parte della stagione che siamo stati in difficoltà, perchè non abbiamo avuto mai la fortuna di essere al completo, sia la domenica in partita, sia durante la settimana, a questo abbiamo risposto con la forza del gruppo, perchè ho avuto l’onore di guidare prima un gruppo di uomini e poi dei grandi giocatori con grandi doti tecniche che hanno lottato con il cuore e tanti sacrifici fino all’ultimo pallone, sostenuti da dei tifosi che domenica dopo domenica ci ha sempre dato la forza per continuare e creare tanto entusiasmo nell’ambiente cestistico pozzallese.

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