Riscattare la sconfitta, brutta nel punteggio e soprattutto nella prestazione, del PalaCossiga e tornare a vincere e convincere. Questo l’obiettivo di Adrano che domenica alla Tensostruttura attende la visita della corazzata Amatori Messina, quintetto che occupa la testa della classifica con 6 punti a pari punti con Adrano, Invicta93cento e Acireale ma che ha già osservato il turno di riposo. Il roster peloritano di coach Mario Maggio è una big del girone Azzurro Sud, ecco perché la formazione etnea non può permettersi cali di concentrazione se vuole battere i peloritani. La Tensostruttura darà, come al solito, una grande mano e l’unica certezza è che Amatori Messina non sarà favorita semplicemente perché ad Adrano nessuno lo è. Adrano si affida al fattore campo, che in questo momento di difficoltà è una manna dal cielo, ma dovrà giocare come sa: ritmi alti, pressing a tutto campo, attenzione massima sotto le plance. Le percentuali a tiro e sui rimbalzi, a Gela, sono state basse, con l’Amatori dovranno essere le più alte possibili, obbligatoriamente. La formazione adranita appena non gestisce una di queste prerogative, si smarrisce e perde in campo il filo di Arianna. Nel gruppo c’è la tensione giusta per affrontare nel miglior modo possibile questo big match, insomma c’è gran voglia di rivalsa dopo la scoppola di Gela. Questa squadra, quando è stata pizzicata nell’orgoglio, ha sempre reagito alla grande. Torna dalla squalifica Bulla, manca, invece, ancora Ennis il cui ritorno in squadra è fissato per dicembre. Adrano per il riscatto, Messina per confermarsi: questo il leit motiv del match della Tensostruttura. Di certo chi porta a casa il malloppo ne guadagna non solo per la classifica ma anche e soprattutto in autostima. Amatori Messina ha battuto Gela, Piazza Armerina e Caltanissetta e ad Adrano verrà con l’intento di portarsi a casa lo scalpo dello Sporting Club. Ai padroni di casa il compito di far valer la legge della Tenso, dove nessuno è favorito e dove tutti, sul campo, ci lasciano le penne senza appello. Palla a due alle 18. Primo arbitro Gianpaolo Ferraro di Ragusa, secondo Cettina Esposito di Santa Croce Camerina. Al tavolo, segnapunti, Valentina Parisi di Sant’Agata Li Battiati e Delle Vergini Emanuela di Catania per i 24”.