Adesso si inizia a fare davvero sul serio perché i punti in palio peseranno come macigni soprattutto negli scontri diretti. Adrano-Gela è un match che vale tantissimo per la classifica per ovvi e scontati motivi. Adrano non può più sbagliare se vuole entrare nella griglia play-off, gli scontri diretti che la attendono, eccetto quello con l’Amatori Messina, saranno alla “Tensostruttura” e questa è una buona notizia, perché in casa Adrano è capace di battere chiunque, Adrano l’ha dimostrato in questi anni e per Gela, che probabilmente sarà orfano di Gaspare Caiola infortunato, non ci saranno sconti. I gelesi arrivano a questo match con i galloni di cocapolista insieme ad Acireale, il quintetto di Bernardo ha dimostrato sul campo di valere, con merito, il primo posto ma ad Adrano non conta mai la classifica dell’avversario di turno, ogni partita ha una sua storia e i ragazzi adraniti, abituati a giocare questo tipo di gare, spesso e volentieri si esaltano in queste occasioni. C’è voglia di battere i gelesi che nel match d’andata asfaltarono letteralmente Adrano ma soprattutto infierirono, e questo nessuno dei nostri lo ha dimenticato, fino all’ultimo secondo al cospetto di una squadra, la nostra, che si presentò al “PalaCossiga” con pochi elementi e senza coach in panchina. Quella gara fu la peggiore degli ultimi anni, motivo per cui domenica la banda Morelli vuole giocare la sua migliore gara dell’anno e ritornare ai gelesi gli “schiaffi” presi nel match d’andata. Morelli ha preparato nei minimi dettagli il match, il coach adranita ha caricato la squadra in settimana che domenica vuole fare un regalo ai tanti tifosi che con tutta probabilità riempiranno le tribunette della “Tensostruttura”. «Ci attende una gara difficilissima ma molto affascinante, Gela è una grandissima squadra e per noi è uno stimolo enorme poter affrontare avversari così forti – dice coach Morelli – con Gela non possiamo commettere errori banali durante il match come successo domenica scorsa con Castanea. Abbiamo i mezzi per vincere la partita ma dobbiamo giocare al 101%. Spero che il pubblico ci dia una mano, abbiamo bisogno di loro». Pubblico che domenica deve essere necessariamente e inevitabilmente il sesto uomo in campo. Palla a due alle 18, arbitri Gianpaolo Ferraro di Ragusa e Filesi Matteo di Chiaramonte Gulfi.