Catania riabbraccia un campionato nazionale dopo 8 anni di digiuno, lo fa grazie alla riuscita del progetto della Polisportiva Alfa del presidente Nico Torrisi. Quasi 8 anni (l’Alfa nasce il 23 settembre 2010) sono serviti agli etnei per cementificare una progetto partito dalla Promozione sei anni fa e che oggi ha raccolto il frutto – chissà magari non il primo – dell’approdo in una serie Nazionale.
“La Serie B non la B2 di tanti anni fa. Stiamo parlando realmente della terza serie Nazionale – ha evidenziato proprio il presidente Torrisi – Ho vissuto questa promozione con entusiasmo e questo per un motivo semplice: dico sempre scherzando che il progetto dell’Alfa è nato nella cucina di casa mia, parlandone con i miei familiari, e per familiari intendo Carmelo Carbone e altri protagonisti di questo grande gruppo. Non voglio banalizzare, ma è stata una programmazione seria a portarci fin qui ed è positivo che questo aspetto, in fondo l’unico possibile, abbia dato i suoi frutti”.
Il salto di categoria della Polisportiva Alfa ha già accesso l’attenzione di vecchi appassionati di pallacanestro finora assopiti. “Dove giocherà l’Alfa?” ci hanno chiesto alcuni lettori di Siciliabasket.
“Ci stiamo muovendo da subito per trovare un campo entrando in contatto con le istituzioni comunali e l’Università, mentre parallelamente portiamo avanti il piano di un palazzetto nostro. Abbiamo presentato due progetti alternativi e spero che uno dei due possa andare in porto; chiaramente non credo questo accadrà in coincidenza della prossima stagione, quindi mi auguro troveremo una disponibilità in provincia di Catania. Io spero a Catania”.
Catania raggiunge in Serie B Costa d’Orlando, Green Basket e se sopravvivrà il Basket Barcellona (o Cestistica Barcellona fatti permettendo). “Incontriamo di nuovo squadre che abbiamo già affrontato nel nostro primo anno di C Silver. Sono formazioni che sicuramente manterranno importanti ambizioni, tenuto conto dei loro ultimi campionati. Ho sentito con piacere il presidente del Green Basket la sera della promozione, abbiamo un ottimo rapporto, così come con le altre società. Non abbiamo antipatie o invidie nei confronti nessuno, ci fa piacere che si possa collaborare insieme. Una collaborazione che apro anche a tutte le società della provincia di Catania, a favore della crescita del settore giovanile. Per noi questo aspetto è la base. Non abbiamo intenzione di entrare in casa d’altri se non ci sarà aperta la porta, proponiamo il fatto concreto di poter dare ai ragazzi di Catania una vetrina come la Serie B. Continueremo ad essere in cerca di una reale collaborazione con tutte le società che lo vorranno. Rimaniamo una sodalizio molto giovane, abbiamo fatto bene nel breve tempo riuscendo anche a gioire per la convocazione di un nostro under 14 ad un raduno della Nazionale (Richard Morina n.d.r). Speriamo di portarne altri per costruire la vera ossatura dell’Alfa, in qualsiasi categoria essa giochi, sperando possa essere comunque sempre migliore”.