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SERIE B. Green, sfiorata l’impresa contro Napoli: i partenopei la vincono all’overtime 67-60

Il Green Basket Palermo

Il Green Basket Palermo

Due quarti di basket champagne, poi un lento calando negli ultimi 20”. Il Green illude di poter centrare l’impresa, ma alla fine cede 67-60 sul campo dell’esperta Napoli Basket dopo un overtime. Problemi di falli e rotazioni ridotte agevolano la remuntada dei partenopei, bravi a concedere ai palermitani soltanto 4 punti tra ultimo quarto e supplementare.

Pronti via, 0-5 di parziale con bomba di Paunovic, poi è Di Viccaro a sbloccare per Napoli. Decisamente più in palla il Green che trova il 5-12 a metà periodo con Svoboda, prima dall’arco e poi in avvicinamento al ferro, la differenza però è tutta sotto le plance: Caronna prende fiducia e arriva addirittura a sfiorare la doppia doppia (9 punti e 7 rimbalzi lo score del lungo) dopo 10’. È davvero un Green solidissimo in chiusura di periodo: Andrea Lombardo pesca la bomba in transizione, mentre Dal Maso appoggia a fil di sirena per il 12-23 di fine primo quarto.

Ancora Dal Maso ne mette altri quattro dalla mischia, il solito Di Viccaro tampona con una tripla, Lombardo poi sprinta per il 17-30 dopo 13’. Molinari prova a metterla sui nervi, Svoboda però è freddissimo e piazza la bomba del +18. Nella seconda metà del quarto, complice un po’ di stanchezza, le percentuali dei palermitani calano: Guarino e Di Viccaro ne approfittano per far respirare Napoli che si riporta sotto di nove lunghezze. Svoboda però non ci sta e mette in scena il suo show personale: l’argentino infila due triple da capogiro (14 punti dopo 20’) che, complice un 2/2 dalla lunetta di Giancarli, fruttano il 26-43 all’intervallo lungo.

La pausa sembra strizzare l’occhio ai partenopei: il Green si prende una pausa mentre Napoli confeziona un break di 9-0 che riapre la partita. Ci pensa Lombardo a rompere il digiuno dopo un’eternità, Caronna rilancia con un lay-up in transizione che vale il 37-50 con 3’ da giocare nel quarto. Dopo minuti interlocutori la contesa s’infiamma: Lombardo piazza la bomba, Milani segue a ruota, Giancarli replica da tre d’entusiasmo per il 39-56. L’ultimo minuto è a tinte biancazzurre: prima Dincic dalla lunetta, poi Milani allo scadere, riportano Napoli sul 44-56.

Di Viccaro cavalca il break, prima con un gioco da tre punti poi con un tiro dalla media che vale il -7, 49-56. Svoboda respinge dall’arco, Milani riaccorcia in un batter di ciglia: Napoli sembra averne di più, il Green resiste di puro orgoglio, all’ennesima bomba di Di Viccaro però sembra spegnersi definitivamente la luce. A 4’30” un’altra tegola per coach Priulla che deve fare i conti con i 5 falli di Caronna, mentre un superlativo Milani sale in cattedra: prima scrive il -2 con 3’ da giocare, poi, dopo 40”, completa la pratica aggancio sul 59-59. Fotofinish infuocato al PalaCasalnuovo: il Green sfodera una difesa di ferro nell’ultimo possesso partenopeo, poi non riesce a trovare il canestro all’ultima sirena. È overtime.

Dopo due minuti di silenzio è Di Viccaro a rompere il ghiaccio. Napoli allunga sul + 6 prima con Dincic e poi con Gazineo, chiudendo di fatto i giochi. Un Green arrivato al capolinea stremato e a ranghi ridotti è costretto a cedere senza avere neanche la forza per imbastire una reazione: al PalaCasalnuovo la lotta per l’ottava piazza se l’aggiudica Napoli che dopo un’incredibile rimonta supera il Green 67-60.

Green Basket:

Svoboda 18, Venturelli 3, Paunovic 4, A. Lombardo 12, Caronna 11, Giancarli 6, Dal Maso 6, Pucci, Romanò, Bellanca.

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