Dopo l’amarissima sconfitta rimediata contro la Luiss Roma la settimana scorsa, alla quale hanno fatto seguito le dimissioni del Presidente Fabrizio Mantia, il Green Basket prova a ripartire all’interno delle mura amiche contro Napoli. Una sfida non semplice quella contro la formazione di coach Lulli, attualmente a quota 32 punti e in piena zona playoff.
Il match inizia con diversi errori da una parte e dall’altra, ci vogliono quasi due minuti per vedere i primi canestri. È Napoli a sbloccare con Dincic, il Green risponde con un bel canestro di Peppe Caronna e con due punti in contropiede di Mitch Peroni. La sfida è molto fisica: Dincic e il capitano non mollano nulla, Caronna e Bagnoli danno vita ad un duello intensissimo. I padroni di casa giocano col coltello tra i denti proprio come aveva chiesto alla vigilia coach Priulla, i partenopei provano a tenere testa. Il primo quarto va in archivio sul parziale di 18-14 in favore di Palermo.
Il secondo quarto si apre con un’azione personale pregevole di Mitch Peroni, seguita dal canestro in contropiede di Andrea Lombardo. È Di Viccaro a svegliare Napoli, con un canestro da due punti. I padroni di casa giocano con grande attenzione, sia in difesa che in attacco; Napoli appare in difficoltà, sorpresa forse dall’intensità dei biancoverdi. Dincic si smarca bene e segna da dentro l’area, nel possesso successivo Peroni infila una bella tripla che porta a +10 il Green. Napoli riesce però a rientrare nel vivo della gara, trovando una fase caratterizzata da diversi canestri; i padroni di casa, invece, non finalizzano alcuni possessi. Si va al riposo sul punteggio di 40-33 in favore del Green, grazie ad un’altra bomba prima della sirena messa dentro da Peroni.
Il terzo quarto comincia con una magistrale tripla di Peppe Caronna, che infiamma il palazzetto. Di Viccaro lo imita pochi istanti dopo, mentre Peroni aumenta ancora il proprio score da dentro l’area. Andrea Lombardo spara un siluro da casa sua, Medizza lasciato tutto solo appoggia comodamente a canestro: è +15 in favore dei palermitani e Lulli chiama timeout. Di Viccaro ha la mano caldissima e trova un bel canestro dall’arco, Medizza con un gioco di prestigio mette dentro altri due punti. Chiera, ben servito da un compagno, realizza dall’arco riportando a -11 i suoi. Nell’azione successiva Bagnoli si smarca bene e finalizza, Priulla chiama timeout. Ci pensa il capitano, con tre punti, a scuotere i suoi ma Chiera lo imita ancora pochi istanti dopo. Il capitano, però, sembra indemonitato: altra tripla pochi secondi dopo e Green a +13. Prima della sirena Napoli mette dentro due canestri, riavvicinandosi così al Green. Si va all’ultimo atto sul parziale di 63-50 in favore della compagine allenata da coach Flavio Priulla.
È Svoboda a siglare il primo canestro degli ultimi 10’ di gioco, dopo quasi due minuti di errori da ambo i lati. Di Viccaro ed Erkmaa rispondono per Napoli, decisa a non mollare. Svoboda tira fuori dal cilindro un’altra perla, portando sul +13 i suoi. Molinari conclude dall’arco positivamente, il Green risponde con Devil Medizza da due punti. Ritmi elevatissimi sul parquet, Napoli adesso difende con grande attenzione e riparte velocemente, mentre il Green cerca di limitare i danni. Bagnoli prova a trascinare Napoli ma Medizza c’è sempre e tiene il Green sul +10 a cinque minuti dalla fine. Peroni si inventa letteralmente una tripla pazzesca, che manda sul +13 il Green: Lulli chiama timeout nella speranza di rientrare in gara anche se il tempo è dalla parte dei biancoverdi. Bagnoli segna indisturbato sotto canestro, i padroni di casa provano a gestire i secondi. Molinari viene espulso, gli animi si scaldano. Non c’è più tempo, il Green porta a casa una vittoria fondamentale e di grande spessore contro un avversario tosto e difficile: finisce quindi 79-69 in favore dei palermitani, che ottengono una meritatissima vittoria.
Green Basket Palermo: Pace, Medizza 13, Miccichè, Peroni 19, Mazzarella, A. Lombardo 12, G. Lombardo 17, Giancarli 2, Dal Maso, Romanò, Caronna 10, Svoboda 6.