SERIE B. Green Basket batte l’Alfa, ma non supera la Viola: sconfitta sul -18 al PalaCalafiore

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Andrea Lombardo

Dopo la vittoria nel turno infrasettimanale contro l’Alfa Catania, il Green Basket oltrepassa lo stretto e va al PalaCalafiore ad affrontare la Viola Reggio Calabria. Un match ostico, contro un avversario reduce da una preziosa vittoria in trasferta contro la Virtus Pozzuoli.

I primi due punti sono di Reggio Calabria, che concretizza subito il primo possesso con Agbogan. Il Green reagisce immediatamente con Peppe Caronna, bravo a realizzare da pochi metri. Pochi secondi dopo Andrea Lombardo mette la prima tripla di serata, a cui segue il canestro di Yande Fall. La Viola mette la freccia e sorpassa gli ospiti con Alessandri, il Green non ci sta e con Giancarli contrattacca. È un primo quarto equilibrato e gradevole: entrambe le formazioni sono partite bene e difendono con attenzione. Fallucca scalda la propria mano e infila una bella realizzazione dall’arco, portando sul +4 i padroni di casa. Allen Agbogan, in slalom, scarta tutti e mette a referto altri due punti; la squadra di Priulla colpisce con Andrea Lombardo. La Viola trova un buon break, grazie ai canestri di Agbogan e Nobile, e si porta sul +7. Il Green però, reagisce da grande squadra: arrivano le triple di Andrea Lombardo  e Paunovic seguite da due punti preziosi di Dal Maso che firma il controsorpasso palermitano. Il primo quarto va in archivio sul punteggio parziale di 21-24 in favore della squadra di coach Priulla.

Il secondo tempo di gioco si apre con una magnifica tripla di David Paunovic, che porta subito sul +6 la sua squadra. Paesano scuote la Viola, trovando un canestro da due. Nobile, pochi istanti dopo, realizza due tiri liberi dalla lunetta e Fallucca, in contropiede, riporta in parità il match. Ci pensano Caronna e Pucci ad arricchire le firme sul tabellino, riportando in vantaggio il Green. Il leitmotiv dell’incontro non cambia: equilibrio notevole sul parquet, le squadre si affrontano a viso aperto dopo una lunga fase di studio.Poco prima della sirena Carnovali pesca un’altra bomba da tre, aumentando il vantaggio dei padroni di casa. Si va al riposo sul parziale di 44-37 in favore della compagine guidata da coach Mecacci.

Il rientro dagli spogliatoi si apre con un canestro di Andrea Lombardo, seguito da un tiro libero dello stesso numero 41 biancoverde. Paesano firma i primi punti per Reggio, il Green realizza poi due tiri liberi con Caronna che riporta a -3 gli ospiti. È ancora Fallucca a dettare legge dall’arco, portando a casa la terza tripla personale di serata su quattro tentativi. Agbogan pesca poi una magistrale esecuzione dall’arco, seguita da un canestro di Fall che consente alla Viola di ottenere un buon break: +11 e Green che deve nuovamente rimontare. Gli attacchi dei palermitani cominciano ad essere più confusionari e meno precisi, la via del canestro si smarrisce col passare dei secondi. Il capitano prova a spronare i suoi, trovando due punti dall’area. I padroni di casa aumentano lo score con Alessandri, Andrea Lombardo e Fabio Dal Maso tengono  a galla il Green. Si va all’ultimo quarto sul risultato di 64-58 per la Viola Reggio Calabria.

Il quarto quarto comincia con un canestro di Fall, che sfrutta un ottimo assist di Alessandri. Il Green risponde con una tripla di Pucci, bravo a farsi trovare pronto. Mecacci chiama timeout, Reggio ha iniziato l’ultima frazione di gioco con alcune sbavature. La pausa serve ai calabresi, che trovano subito un canestro con Fall. Ma il capitano Peppe Lombardo, pochi istanti dopo, spara un siluro da tre che alimenta le speranze del Green. Ancora il capitano, galvanizzato, realizza dall’arco e porta a -3 la formazione di Priulla. Alessandri segna dall’area, Carnovali realizza dall’arco e fa esplodere il PalaCalafiore. Pochi secondi dopo è il solito Fallucca a sparare da tre, portando a +11 la Viola. Sprint incredibile dei padroni di casa, che in pochi secondi hanno trovato tre triple consecutive. Negli ultimi secondi c’è spazio per una tripla, l’ennesima, del solito Fallucca che mette il sigillo su una prestazione da incorniciare. Finisce 85-67 in favore della formazione di coach Mecacci, brava a restare unita nel momento in cui il Green stava quasi per concretizzare l’aggancio. Alla squadra di Priulla il merito di aver tenuto viva la partita sino alla fine e di aver messo in grande difficoltà i padroni di casa, che difficilmente steccano il match all’interno delle mura amiche.

Green Basket: Peroni, Dal Maso 12, Paunovic 10, G. Lombardo 8, Svoboda, Caronna 10, A. Lombardo 19, Romanò, Giancarli 2, Pucci 6

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