SERIE B. Faenza ko (meritato) a Palermo, ma polemiche accese sul ricorso presentato dai romagnoli a fine gara

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Il PalaMangano di Palermo

La Rekico Faenza ha riconosciuto per dichiarazioni del proprio coach Ragazzi di aver approcciato e gestito male, quindi meritato la sconfitta patita contro il Green Basket Palermo. Non ritiene però accettabile quanto accaduto, secondo propria ricostruzione, nei secondi finali della gara disputata in Sicilia per colpa di una comunicazione errata fatta dagli ufficiali di campo agli arbitri ed ha per questo presentato un ricorso che dovrà ora essere giudicato dalla Federazione. Questa la ricostruzione diffusa tramite comunicato stampa dai romagnoli.

Termina con un “giallo” la trasferta della Rekico a Palermo. I faentini perdono 85-83 sul campo del Green Basket, ma a fine gara la dirigenza presenta ricorso per un errore degli addetti al tavolo che ha condizionato il finale. Questi i fatti: a 7’77’ Marchini fallisce entrambi i liberi sull’84-83 per i siciliani e la Rekico chiama time out. L’accompagnatore della Rekico chiede agli addetti al tavolo il tempo mancante alla fine della gara, visto che il tabellone non presentava i centesimi di secondo come da regolamento ed era di difficile lettura. Gli addetti al tavolo dice 0’77 secondi e non 7’7 secondi comunicandolo anche agli arbitri. Faenza rimette così il pallone che finisce nelle mani di Silimbani, che spara il tiro della disperazione da metà campo leggendo pure lui come tutto il PalaMangano, il tabellone in maniera errata, supportato poi dalla pronuncia degli addetti al tavolo. Le proteste dei giocatori di Faenza non fanno cambiare idea agli arbitri e così Il Green Basket chiude i conti“.

Questa invece la ricostruzione diffusa tramite ufficio stampa dai siciliani, che non lesina giudizi sulla prestazione di Faenza e giudica, a conti fatti, la scelta del ricorso come un “difetto di stile”.

…Il Green rimane comunque lucido fino in fondo, cosa che non si può dire per la formazione faentina che scambia un palese, chiaro e inequivocabile 7.7” nel tabellone elettronico per uno 0.77” andando al tiro della disperazione con Silimbani, lasciando l’intero PalaMangano tra lo stupito e l’imbarazzato. Gli arbitri chiudono regolarmente l’incontro sul punteggio di 85-83 e a nulla valgono le proteste della dirigenza ospite, che culminano con un ricorso nel post-partita, che in un gara non scevra di errori puerili di panchina e giocatori faentini è lo specchio più che altro un difetto di stile.

La polemica, per parte palermitana, è continuata sui social ed in particolar modo sulla pagina ufficiale della Ragisolaris Faenza, dove hanno commentato ad indirizzo dei tifosi sia il presidente del Green Basket Fabrizio Mantia che l’addetto stampa Giuseppe Corrao, insieme ad altri membri però esterni alla dirigenza Green. “Per quanto riguarda il commento – ha scritto il patron dei siciliani – ognuno scrive quello che vuole ma vi assicuriamo che tutto il Pubblico aveva letto sette secondi siete voi che avete sbagliato e per favore quando si perde si perde..“.

Di carattere tecnico il commento dell’addetto stampa e giornalista Corrao. “Sono tutti bellissimi sti discorsi che state facendo nei commenti e non solo, sul cronometro e sul fatto che mancassero o meno 7 secondi, però le domande vere sono altre… Tipo come si fa a farsi recuperare quegli 11 punti nel terzo quarto, come si fa a soffrire il quintetto piccolo del Green con tre guardie di cui due play sull’1.80 quando hai un mismatch praticamente sempre, perchè Pagani che creava non pochi problemi lì sotto ha giocato solo 10′ e a rimbalzo avete vinto appena 36-31 contro una squadra più piccola che ne prendeva 25 a partita…O vogliamo parlare del fatto che con 24″ dopo il tiro libero segnato del +2 di Venturelli la panchina non ha chiamato il timeout rimasto e ha mandato l’attacco all’avanscoperta con ovvia persa di Venucci? E come ha gestito la panchina quella situazione di rimessa su tre quarti di campo (a prescindere da quanto mancasse, anche col tempo di 0.77″ che riteneva mancasse sbagliando, sarebbe comunque stata un’orribile interpretazione dell’ultimo possesso quella…)? Ovviamente la squadra nel suo comunicato non lo può scrivere, ma inviterei i tifosi faentini a riflettere su questo piuttosto che a fasciarsi la testa su quanti secondi mancassero. E’ più costruttivo“.

La partita tra Green e Rikico continua, purtroppo, ora fuori dal parquet.

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