Prosegue il duro lavoro del Basket Barcellona che anche oggi ha sostenuto una doppia seduta di allenamento agli ordini dello staff tecnico guidato da coach Massimo Friso. Questo avvio di stagione è stato, almeno fino a questo momento, molto positivo dalla truppa giallorossa che comunque continua a mantenere la sua filosofia. Le vittorie, insomma, non hanno cambiato né il modus operandi, né il modo di pensare. “La filosofia, per così dire, del duro lavoro e della scelta di uomini attinenti a ciò è e sarà il nuovo “imprimatur” del Basket Barcellona – ha affermato il consulente societario Venanzio D’Alessio – Tutti dovranno attenersi a questo, altrimenti non possono pensare neanche di poter entrare nella nostra sede”.
Quattro incontri, altrettante vittorie: “Un 4-0 che ci deve far riflettere e pensare che, da ora in poi, tutti ci aspetteranno al varco e quindi il livello d’intensità e concentrazione dovrà essere davvero elevato”.
Nei giorni scorsi, coach Massimo Friso non ha nascosto la sua soddisfazione per i progressi della squadra. Nel tecnico, la società rivede il suo modo di agire e pensare. “La scelta del coach, avallatami dal nostro Amministratore unico Tommaso Donato, non a caso è caduta su Massimo Friso – prosegue D’Alessio – Ha le caratteristiche idonee per applicare sul rettangolo di gioco la filosofia societaria”.
Adesso due gare difficilissime. In casa della Luiss e poi a Cassino. Come Barcellona si prepara a questo doppio appuntamento? “Con estrema umiltà, pensando gara per gara – incalza ancora il dirigente giallorosso – La società mi ha dato modo di preparare al meglio la doppia trasferta con un mini ritiro di sette giorni che ci vedrà giocare a Roma contro la Luiss e poi, già da sabato sera, di stanza a Venafro, non lontano da Cassino”.
I sacrifici di una società ripagati dai risultati e da un pubblico che sembra in crescita. D’Alessio lancia quindi un appello alla città e alle istituzioni locali: “Alle istituzioni dico di agire con il buon senso, facendoci lavorare serenamente nella nostra casa perché il Basket Barcellona è un bene di tutta la cittadinanza. Una realtà che esporta con orgoglio il nome della città in ambito nazionale. Alla nostra gente voglio dire che la squadra merita una cornice di pubblico proporzionale ai risultati. E se questo è il viatico, mi auguro che le presenze continuino ad aumentare”.