Torna al PalaTorre la Levante Torrenova, che domani sera alle 20.30 affronta l’Etrusca Basket San Miniato nella gara valevole per la nona giornata del campionato di Serie B Old Wild West 19-20. La squadra allenata da coach Silva affronterà una vera e propria corazzata di questo girone, reduce da 4 vittorie nelle ultime 5 giornate e con scarti che vanno dai 20 ai 40 punti: non sarà dunque una passeggiata tenere testa ad una squadra che punta alla vetta di questo campionato.
A presentare la sfida del PalaTorre è Daniele D’Andrea, centro della Levante Torrenova che ha iniziato con buone cifre la stagione: «Sicuramente la sfida in Valsesia è stata un’occasione persa, perché abbiamo sfiorato la vittoria in una partita che sapeva di scontro diretto. Purtroppo non è andata, ma bisogna guardare avanti in quanto San Miniato è una delle squadre più forti di questo torneo, sia per il talento collettivo quanto per il loro tipo di gioco aggressivo ed intenso per tutta la gara. Costringono gli avversari a giocare un gioco “sporco”, dovremo essere bravi a giocare coi nostri ritmi e non ai loro, forsennati. Hanno una panchina lunghissima proprio per tenere questi ritmi alti, se non hai una panchina lunga come la loro è davvero difficile tenergli testa. Hanno 10 titolari, giocano con tanti cambi continui e tutti i ruoli coperti senza abbassare il ritmo né il livello di gioco».
Classe 1996, forma con Nwokoye una delle coppie più prolifiche del girone. Sicuramente una scommessa vinta sinora da coach Silva, nonostante l’avvio della squadra sia stato in salita: «Noi abbiamo già incontrato praticamente tutte le più forti in campionato, ci manca solo Omegna tra due settimane, per questo sono convinto che nella seconda parte del girone d’andata potremo fare meglio. Le prossime tre partite sono molto difficili in quanto giochiamo contro San Miniato, Omegna fuori e Alba, altra squadra difficile, al PalaTorre. Poi il calendario si semplifica un pochino, quindi adesso bisogna cercare in casa di vincere il più possibile in quanto, fuori casa, le partite sono belle toste».