“C’è grandissima soddisfazione nell’aver raggiunto la finale che vale la promozione in serie A2, peraltro al termine di una serie durissima contro la Paffoni Omegna.
Adesso sarà importante godersi il momento con il massimo della consapevolezza e dell’entusiasmo. Sappiamo che sarà una serie molto difficile, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e di ciò che abbiamo dentro.
Chiusi è una squadra costruita con il chiaro obiettivo di vincere il campionato, con un roster di grandissima qualità che ha inanellato una serie incredibile di vittorie, frutto dell’ottimo lavoro di coach Bassi, bravissimo ad amalgamare un gruppo con tanti giocatori di grande spessore. Arriveranno a giocare quest’ultima fase sulla scia di un percorso netto che in questi playoff ha visto la squadra toscana chiudere entrambe le serie, contro Fiorenzuola e San Miniato, con un eloquente 3-0.
Giocano una pallacanestro fisica, con tanti giocatori capaci di giocare in post-basso e di esaltarsi con il tiro da tre punti; un roster lungo, completo in tutti i reparti e di grande esperienza.
Il nostro percorso nei playoff finora è stato diverso, arriviamo da 5 partite durissime e con ritmi serrati, ma vogliamo fare il meglio possibile. In gara 5 abbiamo dimostrato quanto volevamo raggiungere questa finale, con una partita di incredibile sostanza, andando oltre la stanchezza e giocando una gara in cui il contributo di ciascuno è stato determinante. Abbiamo avuto poco tempo per recuperare e ci siamo subito buttati in campo per prepararci a questa sfida. E’ naturale che qualche giorno di riposo in più avrebbe giovato, ma credo che in questo momento ci sia talmente tanta adrenalina, gioia e soddisfazione che la stanchezza potrebbe passare anche in secondo piano.
Giocare questa finale è il modo migliore per onorare un percorso di 10 mesi di una squadra, di un gruppo di lavoro e di un Club che hanno lavorato con passione e grandissima professionalità per migliorare quotidianamente sotto ogni aspetto. Inoltre siamo felicissimi perché in gara 5 abbiamo potuto riabbracciare i nostri tifosi con cui ci piacerebbe vivere ancora delle belle emozioni”.
Così coach Michele Catalani alla vigilia di Gara 1 di Finale contro San Giobbe Chiusi.