Quattro giorni al debutto. Quattro giorni e l’Alfa Basket Catania scoprirà la Serie B Old Wild West per la prima volta nella sua breve, ma vincente storia cestistica. Domenica (palla a due alle ore 18), il quintetto allenato da coach Andrea Bianca sarà impegnato sul campo della Costa d’Orlando.
Al PalaValenti scatterà il torneo dell’Alfa, che dopo il trionfo della scorsa stagione in Serie C Silver, punta a ben figurare. Tra i cestisti più esperti c’è sicuramente il centro Alessandro Agosta, che di vigilie importanti e adrenaliniche ne ha vissute parecchie in vita sua.
“Siamo tutti gasati e motivati – afferma Alessandro Agosta -. Si vede negli allenamenti che sono sempre molto intensi. Siamo un gruppo giovane e purtroppo il fatto di non avere un campo di proprietà rappresenta un grosso deficit per noi. Non permette ai ragazzi di lavorare quanto vorrebbero e meriterebbero di fare. Il campionato sarà difficile. Come dimostra il Barcellona dello scorso anno, conterà molto il fattore campo. Starà a noi riuscire a creare entusiasmo e spingere la gente a seguirci numerosa al PalaCatania, che è davvero una cattedrale. Abbiamo anche questa missione. Partire bene è importante. Veniamo da stagioni dove abbiamo vinto tanto ed è necessario rimanere con i piedi per terra anche davanti alle prime difficoltà, che sicuramente si presenteranno”.
Avete affrontato la Costa in amichevole. Che ne pensi della squadra di coach Condello?
“Conosco bene il tecnico biancorosso. E’ un allenatore molto esigente con i suoi giocatori. Ho avuto il piacere di essere stato con lui e tuttora siamo molto amici. Condello è un bravo allenatore. La sua squadra sarà sicuramente preparata e soprattutto carica a mille. Al PalaValenti ci sarà da sbucciarsi le ginocchia e bisognerà avere tanta fame”.
Come vi state preparando al debutto?
“Da noi si respira un bel clima. C’è tanta voglia di allenarsi, di migliorare e di ascoltare i suggerimenti del nostro allenatore. Per ora abbiamo tutti l’atteggiamento giusto. Questo credo che alla lunga pagherà”.
Che partita sarà contro la Costa?
“Prevedo una battaglia da mani addosso. Dovremo tenere i nervi saldi e cercare di stare in partita per poi tentare di mettere alla fine la zampata giusta. Il risultato è preponderante per noi come per loro, ma è anche vero che abbiamo disputato una preseason con poche amichevoli specialmente con squadre della nostra categoria. Vediamo che succederà domenica. Noi siamo da scoprire. Dobbiamo capire meglio dove ci sarà da migliorare, ma questo è anche un bene perché i nostri avversari non conoscono del tutto il nostro potenziale”.
Cosa vuoi dire ai catanesi, tifosi e semplici appassionati?
“Venite numerosi al PalaCatania! C’è posto per tutti. In questo momento siamo la massima espressione della pallacanestro che c’è a Catania e provincia. L’invito è rivolto soprattutto ai giovani giocatori, che avranno la possibilità di vedere sia noi sia gli avversari. I ragazzi dei settori giovanili potranno vedere dal vivo cosa è la Serie B, un campionato che manca da tanti anni dalle nostre parti. Un torneo, che dal punto di vista organizzativo, di livello tecnico e atletico, è davvero superiore. Solo guardando i migliori si può davvero crescere. Quindi invito tutti i ragazzi, che giocano a basket nel litorale catanese, ma non solo, a venirci a guardare. L’impianto è bello, grande, accogliente. E la pallacanestro che giocheremo, in questa stagione, è sicuramente di un livello più alto. Per ora non c’è il rischio di non trovare posto, il mio sogno è che in futuro il palazzetto sia pieno di gente”.