La Fortitudo Agrigento conquista il derby contro Trapani e altri due punti, pochi giorni dopo quelli ottenuti contro Monferrato. Un Palamoncada a dir poco suggestivo, una vera e propria bolgia che ha spinto la squadra dall’inizio alla fine e questa carica è arrivata ai ragazzi di coach Cagnardi, reduce da due vittorie importanti e sale a quota 14 punti in campionato, in piena zona playoff. Il primo quarto Trapani mostra carattere e determinazione e dopo una serie di errori ambo i lati la squadra trapanese si porta sullo 0-6 dando fastidio alla difesa agrigentina, concludendo il parziale 10-18. Nel secondo quarto gli ingressi in campo di Costi e Peterson ridanno fiato al quintetto iniziale ed Agrigento imposta subito la partita a proprio favore con diversi rimbalzi offensivi, Francis su tutti, e con un 21-10 porta il risultato in proprio favore e Trapani non raggiunge più Agrigento fino alla fine. Nel secondo tempo prova a rientrare ma con scarsi risultati e con un Grande in formato gigante, Daeshon Francis meraviglioso in fase difensiva e di contropiede e Marfo che ha fatto valere la sua prestanza fisica con Costi che si conferma uno dei giovani più promettenti e l’infinito Albano Chiarastella, anche oggi 40 minuti in campo senza mai calare il ritmo. Quando la Fortitudo prende l’iniziativa e fiducia dimostra di essere davvero formidabile e l’effetto Palamoncada è un’arma micidiale che mette in serie difficoltà le squadre avversarie. Molto soddisfatto coach Cagnardi a fine partita che fa i complimenti ai suoi ragazzi e guarda subito alle prossime partite: “Sono molto contento della prestazione di oggi, giocata con carattere. Ma come sempre dobbiamo pensare partita per partita, la nostra testa dev’essere già al 4 gennaio contro la Vanoli Cremona e poi due gare decisive in chiave salvezza contro Rieti e la Juvi Cremona”. Si chiude così un 2022 molto intenso, ricco di emozioni, con i tifosi sugli spalti che ancora una volta omaggiano Salvatore Moncada, con la promozione in Serie A2 ed è sicuramente un anno che ha cambiato la vita della Fortitudo Agrigento ma che ha regalato anche tante gioie nella speranza che il 2023 possa iniziare così come è finito questo anno.
Moncada Energy Agrigento – 2B Control Trapani 76-61 (10-18, 21-11, 26-12, 19-20)
Moncada Energy Agrigento: Alessandro Grande 25 (2/2, 6/13), Cosimo Costi 17 (4/4, 2/6), Kevin Marfo 14 (3/8, 1/1), Daeshon Francis 11 (4/5, 0/1), Albano Chiarastella 6 (3/4, 0/2), Lorenzo Ambrosin 3 (1/3, 0/1), Mait Peterson 0 (0/1, 0/1), Thomas Fernandez 0 (0/0, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/0), Matteo Negri 0 (0/0, 0/0), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 22 – Rimbalzi: 33 6 + 27 (Daeshon Francis 10) – Assist: 15 (Albano Chiarastella 6)
2B Control Trapani: Gabriele Romeo 17 (4/10, 3/5), Federico Massone 15 (3/7, 3/9), Roberts Stumbris 12 (2/4, 2/9), Vincenzo Guaiana 7 (2/2, 1/2), Myles Carter 7 (3/5, 0/0), Kiryl Tsetserukou 3 (1/2, 0/0), Marco Mollura 0 (0/0, 0/2), Marco Rupil 0 (0/0, 0/2), David Lentini 0 (0/0, 0/0), Martin Kovachev 0 (0/0, 0/0), Veljko Dancetovic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 11 – Rimbalzi: 27 8 + 19 (Myles Carter 7) – Assist: 6 (Gabriele Romeo, Vincenzo Guaiana 2)