“Ad eccezioni di una o due realtà della pallacanestro femminile italiana, molte società sono nelle stesse condizioni del Verga Palermo e stanno lavorando per non scomparire. Noi, vorremo ancora avere la possibilità di lottare per non far svanire una realtà sportiva che in questi anni si è dimostrata quasi eroica“.
Parla così Santino Coppa a poche ora dalla diffusione del comunicato societario in cui viene prospettato l‘addio alla serie A1 (ed eventuale A2) per una ripartenza dalla Serie B regionale.
“C’è rammarico da parte mia – spiega l’allenatore – perchè in tempi straordinari per la pallacanestro moderna siamo riusciti a portare un progetto nuovo verso la giusta direzione. Ho scommesso su Palermo perché è una città dalle grandi possibilità e da una tradizione di basket quasi trentennale.
Simona Chines, che negli anni ha curato questo sodalizio in maniera amorevole, che è la sua bandiera sportiva, che mi ha voluto a Palermo, si sta impegnando perché il sogno possa continuare anche dopo l’impatto del Covid-19. Mancano due mesi dalla chiusura dell’iscrizione, la Fip molto opportunamente ha spostato la data di chiusura delle iscrizioni a fine luglio, perché non provare a fare il tutto e per tutto? D’altro canto comprendo anche il nostro Presidente Adolfo Allegra, perchè il Covid-19 ha messo in seria difficoltà le aziende che hanno dovuto fermare la propria attività per mesi; tutti coloro che amano questo sport gli sono riconoscenti e lo saranno successivamente se riuscisse a compiere questo miracolo. Le nostre difficoltà sono condivise da molti, è opportuno gettare la spugna dopo aver tentato tutte le strade possibili, cercato tutti gli appoggi, anche istituzionali.
Ricordo ancora – evidenzia Coppa – il nostro ritorno da Bologna all’aeroporto di Palermo quando siamo stati accolti dal vice sindaco Giambrone e dalla telefonata del sindaco Orlando che si complimentava per aver riportato Palermo in Serie A1.
Andros Basket e Verga Palermo sono un patrimonio sociale, umano e culturale, della città di Palermo. Do la mia disponibilità a fare tutto quel che può essere di mia competenza per salvare questo progetto, che da parte mia è stato sposato con amore e con l’entusiasmo che tutti possono immaginare essere nel mio modo di allenare“.