Santa Croce Camerina è retrocessa la scorsa settimana dopo oltre 5 stagioni passate in serie C. La categoria è stata trasformata rispetto al passato, la società ha accettato di confrontarsi con squadre di diverso livello, con standard tecnici e di mercato molto differenti, ma senza remore ha definito questa C Silver un “palcoscenico importante”.
La stagione ancora in corso è stata particolarmente difficile per la Emmolo Vigor, il perchè lo spiega lo stesso allenatore Giancarlo Di Stefano.
“Ogni settimana abbiamo avuto un giocatore indisponibile – ha dichiarato il coach – inoltre Giacomo Rizzo è rientrato a metà novembre, Mandarà è andato a studiare fuori, abbiamo inserito Peppe Cascone che ci ha dato una mano fondamentale, ma di fatto siamo stati costretti a ricucire un intero gruppo. A dicembre abbiamo lavorato moltissimo e i risultati si sono visti in particolar modo contro Costa d’Orlando o contro Gravina, ma con tutti gli handicap che ci hanno caratterizzato l’epilogo della stagione è stato amaro”.
Il futuro della Vigor Santa Croce Camerina rimane incerto. La società potrebbe accettare la D o chiedere il ripescaggio, tutto questo però solo a precise condizioni.
“Non riesco ancora ad immaginare la prossima stagione, ma il nostro progetto gira intorno ai giovani e a loro dobbiamo dare continuità. Tuttavia – ha spiegato coach Di Stefano – se potremo accettare una C Silver lo stabiliremo solo guardando alle condizione dei nostri giocatori più rappresentativi, Di Stefano e Rizzo. Se sarò ancora in questa panchina pondereremo la scelta del ripescaggio anche a seconda di ciò che verrà scelto dalla Federazione: se nascesse una C Gold lieviterebbero sia i parametri che le tasse gara, se inoltre rimane questa la C Silver potremmo comunque preferire di rimanere in D”.
Rimangono tre gare alle fine ufficiale del campionato. Santa Croce Camerina chiuderà la stagione davanti il proprio pubblico, il 17 aprile, contro Virtus Canicattì.